Il capoluogo ha perso nove posizioni nella graduatoria stilata dal "Sole 24 Ore"
LA SICILIA agli ultimi posti nella classifica stilata dal Sole 24 ore sulla qualità della vita nelle città italiane. Se Caltanissetta è ultima in graduatoria, Palermo con nove posizioni perse rispetto al 2007 è la penultima, 101esima a pari merito con Agrigento. Mentre Aosta è in cima, all´altra estremità campeggia Caltanissetta, declassata dal 96esimo posto al 103esimo. Dai sindaci piovono critiche sui parametri utilizzati per l´indagine, in tutto 36, dal reddito all´occupazione, dalla natalità alla sanità, dai reati alle opportunità del tempo libero. Ad esempio ci sono 34mila euro di Pil pro capite per gli aostani e 15 mila per i palermitani, il 3 per cento di disoccupati contro il 15, 5 per cento. Sono 396, 34 per cento i furti d´auto ogni centomila abitanti denunciati a Palermo contro i 47,63 di Aosta. E rappresentano un valore del 256 per cento i borseggi e gli scippi contro il 145,26 per cento di Aosta. Gli incidenti d´auto ogni centomila abitanti sono 286,40 per cento a Palermo e ad Aosta di più: 288,94 per cento. L´indice di attività sportiva è 256,04 per cento contro il 481,24 di Aosta. L´indice Foi del costo della vita ad Aosta è del 1, 45 mentre a Palermo è del 2,25. E ancora ad Aosta ci sono 838 per cento di bar e ristoranti ogni centomila abitanti contro i 214, 01 di Palermo. «Ci sono sicuramente dei parametri che penalizzano la nostra città - spiega il primo cittadino di Palermo, Diego Cammarata - e più in generale il Sud. Infatti, alcuni criteri di giudizio avvantaggiano le province del nord Italia». D´accordo con quest´analisi anche il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto. «Sta diventando una barzelletta - dice - Anche Italia Oggi, qualche tempo fa, aveva pubblicato una classifica simile. Ma la percezione della gente e dei turisti è diversa. Ci sono molte cose da migliorare, a partire dalle infrastrutture». Anche per il vice sindaco di Caltanissetta, Fiorella Falci, alcune cose andrebbero riviste: «A Caltanissetta molte cose sono migliorate, come la raccolta differenziata, la sicurezza scolastica. Non possiamo nascondere le difficoltà, che sono quelle di tutto il Mezzogiorno». Atmosfera apocalittica in Sicilia secondo lo scrittore Vincenzo Consolo. «Dal secondo dopoguerra in poi l´Isola è sequestrata dal potere politico-mafioso - argomenta - Regnano regressione e corruzione. La situazione è la stessa un po´ dappertutto». In fondo alla classifica ci sono anche Catania, 96esima, Siracusa 97esima, Trapani, al centesimo posto. Stanno meglio Enna, al 79esimo posto, e Messina all´82esimo. Ragusa finisce al 91esimo posto (l´anno scorso era all´82esimo).
a. r.
La Repubblica, MARTEDÌ, 30 DICEMBRE 2008
martedì 30 dicembre 2008
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