sabato 27 dicembre 2008

Palermo. Pass, telefono, stadio gratis: la vita facile dei consiglieri comunali del capoluogo

Il pc l´ultimo benefit. Fino a 5 mila euro per un viaggio
di Antonio Fraschilla

Ingresso gratuito allo stadio per le partite del Palermo. Ingresso gratuito e prenotazione al teatro Massimo e al Biondo. Telefonino con 15 numeri gratuiti e il resto delle telefonate a tariffa ridotta. Corsie preferenziali garantite e rimborso di viaggi in Italia e all´estero legati ad appuntamenti istituzionali e di aggiornamento. Per non parlare del posteggio gratuito anche sulle strisce blu. Sono i benefit della vita da consigliere comunale, agevolazioni che spettano ai 50 inquilini di Sala delle Lapidi, che hanno ricevuto l´ultimo «regalo» qualche settimana fa: un computer ciascuno, per un costo complessivo di 40 mila euro. Tutti benefit che alla fine pesano sulle casse già disastrate di Palazzo delle Aquile: a partire dai viaggi, per i quali sono stati stanziati 117 mila euro. Soldi che si aggiungono ai 2,1 milioni di euro all´anno per i gettoni delle sedute dei consiglieri.Da settembre 2007 a luglio 2008 per viaggi e missioni sono stati spesi 63 mila euro. Decine le richieste di rimborso arrivate sul tavolo del presidente del Consiglio comunale Alberto Campagna. «Le valuto caso per caso, chiaramente devono essere inviti per convegni o viaggi che hanno come scopo appuntamenti istituzionali, nei ministeri piuttosto che all´Anci», dice Campagna. Il rimborso prevede il pagamento dell´aereo e dell´albergo, più 60 euro al giorno per il vitto in città italiane, che diventano quasi cento all´estero. Tra i consiglieri giramondo c´è Elio Bonfanti, che però fa parte del comitato nazionale dell´Anci sul turismo. «Ho partecipato a vari incontri per l´Anci, di cui sono delegato», dice Bonfanti che ha presentato richieste di rimborso per 9.406 euro, per viaggi a Madrid (alla fiera del turismo), Roma, Milano, Brescia, Riva del Garda e Mogliano Veneto. Circa 11 mila euro è costato invece il viaggio a Bruxelles dei consiglieri Manfredi Agnello, Rino Mineo, Nunzio Moschetti e Angelo Ribaudo. Un rimborso da 5.208 euro lo hanno presentato Filippo Fraccone e Salvatore Mirabile per un viaggio a Parigi. La stessa cifra che ha speso Giovanni Greco per un incontro tra gli italiani all´estero che si è tenuto ad Atlantic City, negli Stati Uniti.
Il presidente del consiglio, Campagna, ha avuto rimborsati 4.800 euro per quattro viaggi a Roma e uno a Madrid. Il capogruppo del Pdl, Giulio Tantillo, è andato in missione a Roma, Milano e Berlino presentando un rimborso da 3.165 euro. I consiglieri Salvatore Palma, Salvatore Orlando e Gerlando Inzerillo hanno avuto rimborsati circa 2 mila euro a testa per aver partecipato a una fiera del turismo a Berlino. Maurizio Pellegrino ha invece speso 5.970 euro per viaggi a Roma, Napoli, Torino e Sofia, per partecipare a convegni vari, sul tema del tram o sul verde nelle città europee. Il presidente della commissione Bilancio, Sebastiano Drago, è volato 3 volte a Roma per una spesa di 2.977 euro. Il rimborso più veloce è stato però quello del consigliere Vincenzo Tanania, subentrato ad Alessandra Siragusa, eletta alla Camera: il giorno dopo il suo insediamento ha presentato un rimborso da 382 euro per una missione a Roma.Piccoli e grandi benefit, che rendono più agevole la vita per chi mette piede a Sala delle Lapidi. Oltre ai viaggi c´è il telefono, con 15 numeri telefonici gratuiti e una tariffa agevolata, con la Wind, grazie a un contratto che l´azienda telefonica ha firmato con il Comune. Oltre al telefonino il consigliere comunale ha poi diritto a un posto gratuito nella tribuna dello stadio durante le partite dei rosanero, e a un posto per i concerti e gli eventi in programma nei teatri cittadini, Massimo e Biondo. Quattro mesi fa, inoltre, la presidenza del consiglio ha indetto una gara di 40 mila euro per l´acquisto di 50 computer portatili, che sono stati consegnati ai cinquanta eletti a Sala delle Lapidi.Per il presidente Campagna, comunque, si tratta alla fine di spese contenute: «Ricordo a tutti che il Consiglio comunale di Palermo è stato uno dei pochi in Sicilia a ridurre il costo dei gettoni di presenza», dice Campagna.
Da La Repubblica Palermo

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