martedì 18 novembre 2008

Roccamena. Va in fiamme un escavatore della "Maranfusa" srl nell'area archeologica

Roccamena (*codi*) Dato alle fiamme la scorsa notte un escavatore in contrada Montagna di Maranfusa. Ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile la cabina del pesante mezzo che operava nel cantiere e vi hanno appiccato il fuoco. Le fiamme hanno danneggiato la cabina, le parti in plastica ed i tubi idraulici del veicolo di proprietà della ditta “Maranfusa s.r.l.”, un’associazione temporanea di imprese, che ha come capofila la ditta Di Caro di Gela. I responsabili della società, rilevato il danno all’apertura dei lavori, hanno subito sporto denuncia contro ignoti alla stazione carabinieri di Roccamena. Al cantiere, che è stato aperto nel 2006 in contrada “Maranfusa”, ed i cui lavori sono in fase di ultimazione, si accede dalla bretella che collega il centro abitato di Roccamena sud, con la strada provinciale 624 – Palermo - Sciacca . L’importo dei lavori appaltati dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Palermo è di due milioni e quattrocentomila euro e comprendono la costruzione della strada di accesso al sito archeologico, la ristrutturazione di due immobili da destinare alla ricezione dei turisti e gli scavi veri e propri per portare alla luce i resti di una città Elima risalente al 9° secolo a.C. Nella necropoli, successivamente utilizzata durante la dominazione araba, sono state rinvenute diverse tombe di particolare interesse. Le indagini sono svolte dai carabinieri della stazione cittadina che hanno effettuato sul posto i rilievi di rito.
Cosmo Di Carlo
FOTO. L'area archeologica di Monte Maranfusa

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