mercoledì 25 luglio 2007

Visco: "Meno tasse dal 2008. Entrate per 2 miliardi in più"

L'annuncio del ministro economico nell'audizione in Parlamento. Cresce a sopresa nel 2007 il gettito rispetto alla previsione del Dpef. Riduzione dell'Ici "generalizzata ma graduata". Aumento assegni familiari per i figli. Crescita del pil e recupero di evasione le ragioni delle maggiori entrate

ROMA - Due miliardi in più di entrate. E meno tasse a partire dal 2008. Riduzione dell'Ici "graduata e generalizzata" e sgravi per gli affitti. Tre notizie che il ministro Vincenzo Visco illustra durante l'audizione alla Commissione Bilancio della Camera. "Due miliardi di maggiori entrate" - "I primi risultati - spiega Visco - prospettano per il 2007 un maggior gettito rispetto alla previsione del Dpef 2008-2011 di almeno 2 miliardi di euro, quindi oltre 5 miliardi in più di quanto indicato a marzo e circa 11 miliardi in più dell'obiettivo sottostante alla legge finanziaria scorsa. In realtà, il maggior gettito rispetto alla previsione della legge finanziaria supera i 12 miliardi di euro, dato che parte della manovra rimane inattuata per le deleghe fiscali". Nel primo semestre dell'anno le entrate erariali sono in crescita del 6%. I primi risultati prospettano per il 2007 "un maggior gettito rispetto alla previsione dell'ultimo Dpef di almeno 2 miliardi di euro, quindi oltre 5 miliardi in più di quanto indicato nella relazione unificata di marzo e circa 11 miliardi in più dell'obiettivo sottostante alla legge finanziaria scorsa. In realtà il maggior gettito rispetto alla previsione della finanziaria supera i 12 miliardi di euro". I migliori risultati, ha aggiunto il ministro, "non sono dovuti ad errori di previsione, ma alla maggiore crescita attesa del pil nominale e ad un recupero di evasione superiore a quanto previsto, circa 15 miliardi di euro sommando gli effetti del decreto di luglio 2006 e della legge finanziaria".

Calo delle tasse ma solo riducendo spese - Con queste premesse i "primi passi di riduzione del carico tributario" potranno avvenire con la Finanziaria del 2008. "Per questo - ha spiegato - occorre che le risorse necessarie a finanziare interventi in aumento della spesa primaria siano compensati con interventi di riduzione delle spese primarie". Altrimenti, misure di aumento delle entrate "farebbero lievitare una pressione fiscale già troppo alta a causa dei debiti del passato". Ici - Con questo scenario la diminuzione dell'Ici sarà "un alleggerimento generalizzato, ma graduato a seconda delle situazioni". Visco ha spiegato che attualmente le detrazioni vigenti sull'Ici a favore delle abitazioni principali "provocano forti disparità di trattamento tra abitazioni situate in piccoli comuni, in grandi città e in aree metropolitane". Nel pacchetto casa, Visco ha ricordato anche una riforma delle detrazioni per chi - almeno un quarto delle famiglie italiane - vive in affitto, "prevedendo un sistema di detrazioni fiscali graduate in funzione delle aree geografiche e in relazione con le modifiche che si adotteranno per l'Ici". Assegni fiscali per i figli - Obiettivo del governo è garantire ad ogni figlio, indipendentemente dallo status lavorativo dei genitori, "una più robusta dote" sottoforma di assegno fiscale. Tra le priorità fiscali, infatti, Visco pensa ad "un unico istituto di sostegno del reddito per le famiglie con figli minori" che riunifichi detrazioni Irpef e assegni al nucleo familiare. Tale istituto si configurerà come un assegno: per le famiglie a reddito basso, equivarrà ad una forma di imposta negativa (il reddito disponibile post-assegno risulta maggiore del reddito imponibile). Per le altre famiglie, ciò vorrà dire una riduzione dell'Ire. Lotta all'evasione - Dopo aver definito l'evasione in Italia "pandemica", Visco ha messo in luce che la nuova strategia di lotta all'evasione "sta dando risultati visibili". L'annuncio che non ci saranno più condoni, ha detto, "ha reso chiaro che non vi sono sconti per gli evasori" e che "la riorganizzazione della macchina dei controlli ha segnalato che la probabilità di essere accertati è reale e significativa".

(La Repubblica, 25 luglio 2007)

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