lunedì 20 agosto 2007

Ficuzza, ricordato il colonnello Giuseppe Russo, assassinato dalla mafia 30 anni fa

FICUZZA – Il momento più commovente dell’intera manifestazione è stato quando la piccola Giulia ha posato un fiore sul monumento al nonno mai conosciuto, sotto lo sguardo protettivo di mamma Benedetta e di nonna Mercedes. Poi a deporre le corone di alloro sono stati i Carabinieri e il Comune di Corleone, dando solennità alla cerimonia, svoltasi di ieri mattina a Ficuzza, per ricordare il 30° anniversario della morte del colonnello Giuseppe Russo, assassinato il 20 agosto 1977, insieme al suo amico professor Filippo Costa, da un commando mafioso. Per rendere omaggio all’ufficiale dell’Arma, erano presenti a Ficuzza il generale Giuseppe Barraco, comandante interregionale CC di Messina, il colonnello Michele Sirimarco, comandante del Gruppo CC di Monreale, il capitano Matteo Gabelloni, comandante della Compagnia CC di Corleone, l’arcivescovo di Monreale, monsignor Salvatore Di Cristina, il maresciallo Giuseppe Coppola, comandante della GG.FF. di Corleone, il colonnello Filippo Ruffa, comandante della GG.FF. di Bagheria, il generale Francesco Carofiglio, comandante provinciale della GG.FF., il vice-prefetto vicario d.ssa Antonella D'Emiro, il dott. Filippo Calì, dirigente del Commissario di P.S. di Corleone, il sindaco di Corleone, Nino Iannazzo, e il vice-presidente della Commissione Antimafia, on. Giuseppe Lumia. Significativa anche la presenza della Cgil e di associazioni come l’Arci, il Cidma e la coop “Lavoro e non solo”, che gestisce terreni confiscati alla mafia.
E’ toccato al capitano Gabelloni leggere la motivazione del conferimento della medaglia d’oro alla memoria del colonnello Russo. «Si impegnava con coraggio ed elevata capacità professionale – era scritto nella pergamena - in prolungate e difficili indagini relativi ai più eclatanti episodi di criminalità mafiosa verificatisi negli anni ’60-’70 nella Sicilia occidentale. Proditoriamente fatto segno a colpi di arma da fuoco in un vile agguato, immolava la sua esistenza agli ideali di giustizia e di difesa delle istituzioni democratiche». Il colonnello Sirimarco, invece, ha letto un vibrante ricordo dell’ufficiale da parte del generale in pensione Antonio Subranni. Prima della cerimonia ufficiale, nella cappella di Ficuzza era stata celebrata la Santa Messa, presieduta da monsignor Di Cristina.
Dino Paternostro
20 agosto 2007
FOTO. Un momento della manifestazione. In prmo piano i familiari di Russo (da sx: la piccola Giulia, Benedetta Russo, il vice-prefetto De Miro, Mercedes Russo)

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