giovedì 2 agosto 2007

Approda a Creta dal 4 al 30 agosto la mostra itinerante "Le Vie del Mare"

Accordo tra la Confindustria e i Musei del Mar Mediterraneo per il sostegno allo sviluppo della rete virtuale e della formazione professionale. Connessioni con i musei sottomarini. La mostra itinerante "Le Vie del Mare" approda a Creta dal 4 al 30 agosto

Palermo, 2 agosto 2007 – Il sistema delle imprese private sosterrà la fase di sviluppo della “Rete dei musei del Mediterraneo” che unisce finora nel sistema multimediale 50 istituzioni e musei marittimi del Bacino e che già consente di visitare on line (http://www.museidelmare.org/) una parte delle collezioni esposte.
Il vicepresidente di Confindustria e presidente del Comitato Mezzogiorno, Ettore Artioli, e Valeria Patrizia Li Vigni, direttore del Museo regionale Palazzo d’Aumale di Terrasini (capofila del progetto cofinanziato dal Por Sicilia 2000-2006), hanno in programma per l’autunno la firma di un protocollo d’intesa che coinvolgerà le imprese in un processo integrato di sviluppo sostenibile della rete, affinché diventi il primo grande museo virtuale al mondo, capace di generare promozione della cultura e della nuova occupazione nei settori legati al turismo e alle attività del mare.
Ad esempio, il portale potrà collegare tutte le “finestre” on line aperte sui giacimenti archeologici del Mediterraneo, come il museo sottomarino che già adesso inquadra in diretta sul Web navi e reperti che giacciono sui fondali di Pantelleria e Levanzo.
L’accordo con Confindustria Mezzogiorno comprenderà la valorizzazione in chiave economica e turistica delle opportunità proposte dalla rete virtuale e il sostegno ai progetti di selezione e formazione dei giovani che saranno impegnati nel funzionamento della rete.
Prioritariamente i profili da specializzare tramite master e stage saranno: esperto in aggiornamento e gestione di portali Web; esperto in gestione di musei multimediali; esperto in gestione museale dei beni culturali marittimi; esperto in animazione territoriale dei beni culturali.

Intanto, sono state oltre tremila le persone che hanno visitato, nelle prime due tappe di Terrasini e del Pireo (Atene), la mostra itinerante “Le vie del mare”, che presenta in una visione multimediale gli allestimenti delle opere in rete che sintetizzano la storia del Mediterraneo, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti alla sua salvaguardia e ad una gestione intelligente delle sue risorse.
La mostra, progettata dal Museo Palazzo D’Aumale di Terrasini con i contributi dei 50 musei della rete e allestita in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Sicilia e con docenti dell’Università di Palermo, del Politecnico di Milano e dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, approderà sabato 4 agosto, al Maritime Museum di Creta a Chania, dove sarà inaugurata alle 20 (ora locale).
“Le vie del mare” sarà visitabile a Creta fino al 30 agosto. Tappe successive saranno: il Maritime Museum Pomorski Muzej “S. Masera” di Piran (Slovenia), il Museo Storico Navale di Venezia, il Galata Museo del Mare di Genova, la Stazione zoologica e Acquario “Anton Dohrn” di Napoli, il Museu Maritim di Barcelona (Spagna), The Gibraltar Museum (Gibilterra), la Fundaciòn Provincial MARQ di Alicante (Spagna), il Musée de la Marine et de l’Economie di Marsiglia (Francia).


La mostra “Le vie del mare”

Per la prima volta nella storia, 50 musei marittimi si sono uniti in rete per rafforzare la tutela e la fruizione delle risorse storico-naturalistiche del Mar Mediterraneo, partecipando al progetto “La rete dei musei del mare”, finanziato dal Por Sicilia 2000-2006, che vede promotore e capofila il Museo regionale Palazzo d’Aumale di Terrasini con la collaborazione della Soprintendenza del Mare della Sicilia, diretta da Sebastiano Tusa, dell’Università di Palermo, del Politecnico di Milano e dell’Università Benincasa di Napoli.

Anche grazie al contributo dei 50 musei partner, è stata realizzata la mostra itinerante “Le vie del mare”, curata dalla direttrice del Museo di Terrasini, Valeria Patrizia Li Vigni, che toccherà in 10 tappe, fino ad aprile 2008, prestigiosi musei marittimi con l’obiettivo di sintetizzare la storia del Mediterraneo e di sensibilizzare tutti alla sua salvaguardia e alla necessità di una gestione intelligente del patrimonio culturale da parte dei Paesi rivieraschi.

L’iniziativa propone al visitatore un percorso in sei sezioni (“La rete”, “L’altra faccia del cielo”, “I giochi dello scambio”, “I saperi della mano”, “La forza dei simboli”, “Nautilus”) che rilegge, grazie alle moderne tecnologie, il rapporto fra il mare e la storia, la cultura, l’arte e la società, sotto la lente della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile.

Rarissimi reperti archeologici, antiche opere d’arte e manufatti storici dell’artigianato del mare, come i preziosi gioielli in corallo, oro e argento di Trapani, virtualmente invitano all’adesione ad un progetto civile che, non a caso, ha come momento clou la sezione “Nautilus”, pensata come la biblioteca del Capitano Nemo all’interno del suo immaginario sottomarino. Tutto ciò grazie ad un innovativo allestimento tecnologico e multimediale che dimostra, secondo gli obiettivi del progetto, il funzionamento del collegamento on line di tutti i musei del mare tramite una rete telematica.
Michele Guccione
2 agosto 2007

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