CATANIA - Se Ninetta Bagarella, moglie del capomafia Totò Riina, ha citato per danni gli autori della fiction di Mediaset Il capo dei capi per danno d'immagine, il marito Totò invece ha apprezzato, "gli occhi gli brillavano". Il commento viene dagli avvocati del boss, Luca Cianferoni e Riccardo Donzelli, ospiti di Terra!, il programma del Tg5, a cura di Toni Capuozzo e Sandro Provvisionato in onda domenica in seconda serata su Canale 5. L'intervista ai due legali è stata anticipata oggi.Riina "ha visto appassionatamente, volentieri questo sceneggiato", dicono ed ha definito "molto bravo, portentoso", l'attore che lo ha interpretato, ossia Claudio Gioè, "sicuramente ha apprezzato l'impegno che l'attore ha messo nel raffigurare la sua vita, gli anni della sua infanzia, della sua giovinezza a Corleone, li ha ricordato con piacere! In alcuni frangenti addirittura gli occhi brillavano", proseguono gli avvocati Cianferoni e Donzelli.Riina, "non si è lamentato del fatto che sia stata fatta una fiction in corso di processo o mentre lui è detenuto, anzi. Si è notato assieme che è una delle poche persone per le quali è stato fatto uno sceneggiato così lungo mentre è ancora in vita...Lui ha espresso un pò di amarezza sulla questione della moglie, cioè non si deve inserire qualcosa riguardante la vita privata in vicende così dolorose per tutti". Entrando nel dettaglio, l'avv. Riccardo Donzelli: "...Il signor Riina ha commentato come se fosse una "mascalzonata" il tratto della fiction in cui vi è un aborto quasi indotto dal comportamento che mai, nè storicamente nè processualmente, si è verificato. Mi riferisco alla misura di prevenzione che era stata notificata alla signora Riina e la fiction rappresenta questa situazione come se la condotta della signora avesse cagionato un dolore così forte a una figura in realtà inesistente. Questo lo ha infastidito moltissimo!". Cianferoni conclude: "La signora Bagarella ha dato incarico a me di studiare e quindi poi promuovere un'azione risarcitoria a tutela della sua immagine perchè ritiene di essere stata lesa da questo tipo di prospettazione come anche ritiene che sarebbe stato corretto precisare che non era stata interpellata e soprattutto che non ha avuto alcun tipo di tornaconto da questo sceneggiato".
La Sicilia, 30/11/2007
FOTO: Ninetta Bagarella da giovane.
3 commenti:
Grande film.
Sono un appassionato di film di mafia,seguo con interesse le vicende giudiziarie ,conosco molto bene la vita e i crimini commesi dalla mafia,nel tempo libero leggo su internet e faccio ricerche su libri e giornali.Sono molto critico quando vedo questi film.Il Capo dei Capi" merita un dieci e lode.Gli attori sono stati bravissimi.Si sono calati profondamente nel personaggio.Secondo me un film di interesse culturale.(questo farebbe piacere a Ziù totò)La mia critica?sono d'accordo con la Sig.ra Bagarella.Quelle scene delicate citate dagli avvocati della signora Bagarella sono l'unico neo della fiction.
Francesco
Mi sembra un po' strano che Riina possa aver apprezzato quella fiction, per un semplicissimo motivo:
Egli ha sempre negato l'esistenza di una cosiddetta "cupola", che invece emerge chiaramente nel corso delle puntate del "Capo dei capi", inoltre egli si ritiene innocente tutt'ora per la maggior parte degli omicidi che la fiction gli attribuisce.
Inoltre (mio personale parere) dite alla Bagarella che non si scaldi tanto perchè lei e i 4 assassini amici suoi mafiosi, come il fratello Leoluca e suo marito, hanno rovinato una regione e il nome di un popolo intero.
Quando una persona come me legge, commenti come quello sovrastante, capisce perchè certe telenovelas sono fatte male.........caro "Francesco", ma se sei un appassionato di film di mafia dovresti sapere innanzitutto che è Zù Totò (e non Ziu), e poi che a persone come Ninetta Bagarella andrebbe tolto il diritto di parola, e non dovrebbero essere concessi questi commenti.
Queste persone sono assassini e non idoli!!!!
Detto questo,è tutto.
ziu toto sei un mito ncnt
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