lunedì 2 giugno 2008

Elezioni provinciali, un solo candidato di Corleone

CORLEONE – Se non fosse per qualche manifesto, con facce più o meno simpatiche, affisso sui muri del paese, nessuno saprebbe niente che il 15/16 giugno si voterà per eleggere il presidente della Provincia e il consiglio provinciale. Nessun comizio, nessuna manifestazione pubblica, nessun punto programmatico dibattuto con i cittadini. Solo qualche cena elettorale con gruppi di amici e di simpatizzanti, promossa dai candidati alla ricerca di preferenze. È vero che se le province venissero abolite forse non se ne accorgerebbe nessuno. Ma, finchè esistono, devono essere chiamate a rispondere ai cittadini in base alle competenze che hanno per legge. In primo luogo, per la manutenzione e l'ammodernamento delle strade provinciali, poi per il sostegno agli istituti scolastici superiori e, infine, per l'influenza che possono avere nella gestione degli Ato idrici e degli Ato rifiuti.

Su questo, ad oggi, nessuno dei candidati del Collegio di Corleone ha detto o ha scritto una parola. Vedremo nei prossimi giorni per giudicare.

Rispetto agli schieramenti in campo, c'è poco da dire. Sulla carta Giovanni Avanti, sostenuto dal Pdl, dall'Udc e dal Mpa, non dovrebbe avere problemi ad essere eletto nuovo presidente della Provincia. Franco Piro, candidato del Pd, di Rifondazione Comunista, di Idv e di Uniti per la Sicilia, è bravo, onesto e competente, ma difficilmente potrà competere con la macchina da guerra del centro-destra.

Nelle liste di tutti i partiti (tre per il centrosinistra e cinque per il centrodestra) c'è un solo candidato di Corleone: Mauro Di Vita del Pdl-An. Degli agli partiti, nessuno ha puntato su Corleone. Sembrava che nella lista dell'Udc dovesse esserci il vicesindaco di Corleone Pio Siragusa, ma alla fine a spuntarla è stato l'ex sindaco di Prizzi, Luigi Vallone. Della zona del Corleonese, è nuovamente in lista (per il Mpa) Pino Colca, vice-presidente della Provincia uscente, originario di Bisacquino. Ma nella stessa lista ha la concorrenza di Diego Giannetto, assessore del comune di Chiusa Sclafani. Per il Partito Democratico, fino all'ultimo sembrava che dovesse essere in lista il medico Epifanio Di Natale, ma alla fine la candidatura è saltata. Sempre nel Pd, sono in lista, invece, Tommaso Calamia, titolare di un laboratorio di analisi cliniche a Bisacquino, e Nicola Maenza, ex sindaco di Camporeale. Tra gli assessori designati dal candidato Franco Piro c'è il corleonese arch. Giuseppe Taverna, in quota Italia dei Valori.

2 giugno 2008

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