martedì 19 febbraio 2008

Sicilia, è election day. Nell'isola si voterà il 13 e 14 aprile per le politiche e per le regionali.

Per le amministrative la giunta ha rinviato la decisione, ma le consultazioni dovrebbero svolgersi l'8 giugno

PALERMO - Si svolgeranno il 13 e 14 aprile le elezioni regionali in Sicilia. Lo ha confermato il vice presidente della Regione, Lino Leanza, a conclusione della riunione della giunta. Nell'isola dunque sarà election day con i siciliani che voteranno negli stessi giorni per le politiche e per le regionali.La riunione fissata per le 16 è cominciata con due ore di ritardo, con alcuni componenti della giunta in contatto con le segreterie dei rispettivi partiti. La proposta del 13 e 14 aprile era stata avanzata dal Movimento per l'autonomia, come sintesi rispetto alle richieste di Fi e An, che proponevano il 20 aprile, e dell'Udc che chiedeva il 6 aprile.Come in altre regioni, i siciliani andranno alle urne il 13 e il 14 aprile. La legge regionale 44 del 1976 prevede infatti che nell'eventualità di elezioni politiche e regionali in contemporanea prevale la normativa nazionale: dunque si voterà domenica e lunedì.Oltre alle due schede di Camera e Senato, gli elettori riceveranno una terza scheda, quella con cui votare per il presidente della Regione e per il proprio candidato all'Assemblea regionale. Rispetto alle liste bloccate per il voto delle politiche, per le regionali l'elettore potrà esprimere la preferenza. Secondo Leanza, l'Election day farà risparmiare alle casse pubbliche circa otto milioni di euro.Non c'è ancora una data per lo svolgimento delle elezioni amministrative in Sicilia. La giunta regionale ha invece rinviato ai prossimi giorni la decisione sulle amministrative.Le consultazioni dovrebbero svolgersi a giugno, probabilmente il giorno 8. Si voterà per il rinnovo di otto Province: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani, quest'ultima si è aggiunta per le dimissioni del presidente Antonio D'Alì, candidato alle politiche. Tra i comuni al voto anche Messina (commissariata) e Catania, dove il sindaco Umberto Scapagnini si è dimesso in vista delle politiche.
19/02/2008

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