domenica 10 febbraio 2008

E l'Arcobaleno si prepara in Sicilia: «non un voto inutile»

«La vera novità è la costruzione di un soggetto unitario a sinistra, un soggetto che incroci giovani, precari, lavoratori e che punti a determinare un'ipotesi di alternativa di società. Un soggetto assolutamente indisponibile a larghe intese e a patti con la destra». Lo ha detto il segretario di Rifondazione comunista, Franco Giordano, intervenendo all'assemblea "Fare presto" al cinema Farnese a Roma. Uno degli appuntamenti di quel pezzo di sinistra che si riconosce nella sigla dell'arcobaleno. I partiti a sinistra del Pd, da Rifondazione alla Sinistra democratica, ai Verdi fino ai Comunisti di Diliberto, da qualche giorno stanno lavorando alla creazione di una identità la cui natura ancora non è stata chiarita: cartello elettorale, indistinto soggetto politico o il nucleo di una vero e proprio partito.


Per Giordano «il processo unitario a sinistra deve essere accelerato in virtù delle scadenze elettorali. È inutile nasconderci dietro un dito ci sono delle resistenze alla costruzione della soggettività unitaria e plurale in forme nuove, ma io penso che queste resistenze possano essere battute se tutti quanti insieme mettiamo la nostra volontà di innovazione». Il segretario di Rifondazione ha ribadito il parere favorevole del suo partito al tesseramento per il nuovo soggetto politico.

«Sull'ipotesi di patto di consultazione lanciato da Veltroni - ha aggiunto Giordano - penso che sia stato indotto dalla spinta del senso di responsabilità. Noi però siamo una forza alternativa alla destra: la sinistra si muove esattamente su questo terreno ed è una sfida leale e costruttiva con il Pd a chi rappresenta meglio l'alternativa alla destra». Circa l'invito lanciato dai leader del Pdl e del Pd a evitare voti inutili, infine, Giordano ha ricordato che «il voto per la sinistra in Italia non è mai stato inutile: se dovesse prevalere questa opzione ci troveremo di fronte a un'intera classe sociale senza rappresentanza».

La Sinistra democratica di Fabio Mussi ha raccolto invece in un documento approvato all'unanimità dal comitato promotore di Sd. Per gli esponenti del movimento, nato da una costola dei Ds dopo il congresso di Firenze, bisogna dire «no» ad un «semplice cartello elettorale», è «molto importante» che la sinistra vada unita alle elezioni, «con un simbolo, quello della «Sinistra-l'Arcobaleno», e un programma, sulla base della carta degli intenti presentata l`8 e il 9 dicembre agli Stati Generali, coerenti con quel progetto politico» dice il documento.
diffusi attraverso cui costruire le liste, la proposta politica, il profilo della campagna elettorale e la squadra di donne e uomini che insieme al leader della lista, Fausto Bertinotti, la deve condurre».

«Avendo ben chiara la crisi politica che ha attraversato l`Unione - spiega - avremmo voluto un nuovo centro sinistra, fondato su un nuovo programma, per governare il Paese. La scelta di solitudine del Partito democratico ha reso questa prospettiva impossibile. In tale quadro il voto per la «Sinistra-l'Arcobaleno» è il voto più utile per fermare Berlusconi ed evitare quelle larghe intese di cui parla il sindaco di Torino, che cancellano le distinzioni tra destra e sinistra e con esse, incredibilmente, le differenze nelle risposte tra l`una e l`altra alle domande di sviluppo del Paese».


Pubblicato il: 10.02.08

1 commento:

a.c ha detto...

Forza ragazzi andate avanti.
Dovreste essere fra il 10-13%.
Coalizzatevi ,siate coesi.
Un nuovo partito un nuovo soggetto politico ecc non importa.