martedì 26 febbraio 2008

Raffaele Lombardo, leader Mpa: "Rinnegare Cuffaro è da vermi"

Perentorio intervento del candidato del centrodestra alla poltrona di governatore in Sicilia: "Ho un'amicizia trentennale con Totò e a differenza di molti uomini della sinistra, che da lui hanno ottenuto vantaggi e privilegi, non lo ripudio. Famoso per la assunzioni? E' una menzogna"


CATANIA
- "Ho un'amicizia trentennale con Cuffaro e a differenza di molti uomini della sinistra, che da lui hanno ottenuto vantaggi e privilegi, non lo rinnego. Mi sembra da vermi fare questo". Così si è espresso il leader del Mpa e candidato del centrodestra a governatore in Sicilia, Raffaele Lombardo, alla trasmissione 'Panorama del giorno' di Maurizio Belpietro.

Sulla 'continuita" tra lui e Cuffaro avanzata dal centrosinistra, Lombardo sottolinea: "La continuità che posso assicurare è con un governo dell'Ente locale". "Sono stato fino a qualche giorno fa - ricorda - presidente della Provincia di Catania e vari sondaggi, uno del Sole24ore, mi attribuiscono, sarà pur merito delle mie capacità di amministrare, i primi posti in quanto riguarda a fiducia dei cittadini e crescita di consenso tra gli elettori. Insomma non credo di aver ingannato nè illuso i miei elettori".

Alla domanda se è famoso per avere fatto assunzioni, come pubblica un quotidiano, Lombardo replica che è "una grande menzogna, con cui non solo mi pagherò le spese della campagna elettorale, ma assicurerò il futuro alle prossime generazioni per il danno che mi venga risarcito". "Io ho assicurato dignità e certezza di lavoro a gente che lavorava - ha concluso Lombardo - parlo di 420 persone o qualcosa del genere, alla provincia attraverso cooperative che sfruttavano questi lavoratori. Non costa un euro di più".

Il leader del Movimento per l'autonomia Raffaele Lombardo "non vede alcunchè di male" se a sostenerlo nella sua candidatura a presidente della Regione Siciliana ci dovesse essere La Destra di Storace e della Santanchè. "Credo che loro stiano riflettendo, ci incontreremo nelle prossime ore", ha affermato l'eurodeputato.

"In Sicilia è stata fatta una scelta un po' autonoma rispetto a quanto accaduto a Roma: qui sia al governo delle Regione sia in tutti gli Enti locali siciliani o quasi in tutti, Udc, Mpa e quello che oggi è il Pdl e che ieri era Forza Italia e An, governano insieme", ha poi aggiunto Lombardo.

"Anche oggi il governo della Regione - ha osservato Lombardo - si riunisce e lavora assieme. Sarebbe stato assurdo riprodurre in Sicilia una divaricazione che avrebbe indebolito la governabilità e la stabilità non soltanto di una regione in cui organi si rinnovano ma in tanti locali che continueranno a governare anche nei prossimi anni".

"Tra l'altro - ha rilevato l'eurodeputato - si tratta di un'anomalia di cui c'è poco da scandalizzarsi. Qui abbiamo lavorato insieme. Invece per quanto riguarda il fronte del centrosinistra a Roma si è vista e determinata questa divisione profonda con la Sinistra arcobaleno che qui invece si risana e si si ricuce appoggiando il candidato mio concorrente".

26/02/2008

1 commento:

Redazione ha detto...

Propongo questo video sull'argomento
http://www.youtube.com/watch?v=smJuW6f9Fpk
Fatelo girare!