
L’iniziativa è stata organizzata dall’amministrazione comunale di Prizzi, in collaborazione con la Cna di Palermo. «Sulla legalità – ha detto il sindaco Nino Garofalo, portando il suo saluto – vogliamo impegnarci con forza, contribuendo a formare le giovani generazioni». Un concetto condiviso da Rosetta Faragi, vulcanica assessore alla cultura e alla pubblica istruzione, che è stata la vera e propria anima dell’iniziativa. «Come educatrice – ha detto la prof.ssa Faragi – ritengo un dovere fornire ai giovani gli strumenti per acquisire i valori di libertà e giustizia sociale, indispensabili per praticare la vera legalità». A coordinare il dibattito è stato chiamato Nuccio Canzoneri, segretario provinciale della Cna. Alla presentazione del libro erano presenti anche due dei coautori dei testi, Salvatore Vaiana, che ha scritto della terribile strage di Canicattì del 21 dicembre 1947 («un anno terribile», ha sottolineato lo studioso originario di Prizzi), e Dino Paternostro, autore del capitolo “La lunga strage dei contadini” («dal 1944 al 1965 – ha sottolineato – in Sicilia furono assassinati 50 dirigenti e militanti del movimento contadino. Una strage, una “lunga” strage, che ha cambiato il volto della Sicilia»).
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