Contro Pino Ciampolillo, leader del comitato “Isola Pulita”, le intimidazioni di chi vuole difendere la permanenza dello stabilimento. “Abbiamo fallito, chiudiamo”, dicono i soci di Isolapulita
ECCO UNA NOTA PUBBLICATA SUL LORO SITO:
Abbiamo comunicato che a seguito delle minacce verso dei componenti del Comitato Cittadino Isola Pulita, prendevamo atto pubblicamente di aver fallito nella nostra “missione”: di legalità, di ambiente, di amministrazione, di trasparenza, di sviluppo, di territorio, di crescita sociale e culturale della nostra COMUNITA’. Abbiamo fallito nella nostra battaglia sulla difesa della salute dei cittadini, sulla qualità dell’aria e delle nostre acque. Abbiamo fallito nel richiedere, da parte della Italcementi e delle Istituzioni, il rispetto delle leggi e delle regole in materia ambientale, nella salvaguardia dei posti di lavoro. Abbiamo fallito nel nostro intento di dare un contributo atto a favorire il dialogo e il confronto civile attraverso la partecipazione di tutti i CITTADINI. Dichiaravamo LA NOSTRA RESA ! e quindi la cessazione di qualsiasi attività del sito Isola Pulita.Diverse sono state le domande circa il fatto se il sito sia stato effettivamente chiuso. PRECISIAMO. Tutto ciò che è stato pubblicato successivamente (alla nostra decisione) attiene ESCLUSIVAMENTE all'IMPEGNO che ci siamo assunti nei confronti dei nostri lettori simpatizzanti e di liberi cittadini: offrire uno spazio di discussione analisi e proposte sui valori che hanno contraddistinto il nostro agire politico e i consequenziali comportamenti messi in campo da chi pensa che il territorio, la politica, l’ambiente, la legalità sono degli optional nella vita democratica di una Comunità.La chiusura del sito non è assolutamente da confondersi con l’oscuramento TOTALE, questo perché, nella vita come in politica, qualsiasi persona di buon senso non può assolutamente CANCELLARE il passato, le esperienze fatte e VISSUTE,.Qualsiasi persona di buon senso GUARDA, ANALIZZA il PASSATO le esperienze vissute, come fonte esperienziale per il miglioramento delle sue condizioni di vita e come crescita umana sociale e spirituale nella sua azione quotidiana.Senz’altro è possibile cancellare (oscurare dal sito) articoli, foto documenti che hanno informato e documentato il caso di abusivismo, di degrado, di illegalità di…………ma NON potrà sicuramente cancellare la OMESSA responsabilità o il non aver ottemperato agli obblighi di controllo e di rispetto delle leggi e delle regole. Potete strappare le prime lettere d’amore, potete strappare le foto dei vostri primi amori, della vostra prima gita, ma non riuscirete a cancellare le sensazioni le emozioni i sentimenti che fanno ormai parte del VOSTRO ESSERE e vi accompagneranno per tutta la vita.NON C’E’ PEGGIOR SORDO CHE NON VUOL SENTIRE, NON C’E’ PEGGIORE CIECO CHE NON VUOLE VEDER, NON C’E’ PEGGIOR MUTO CHE NON VUOL PARLAREE’ trascorso più di un mese da quello sciagurato pomeriggio dell’11 giugno - SCIAGURATO per la democrazia, per l’informazione, per la legalità a Isola delle Femmine.No non vogliamo parlare di quello che avremmo voluto vedere, sentire o ricevere, ma come nostra abitudine: ABBIAMO VISTO ABBIAMO UDITO e senza piangerci addosso questo ciò che conta. Di TUTTO questo prendiamo atto e da questo partiamo senza falsi illusioni e senza distorcere ciò che è stato.Ferma resta la nostra determinazione nei confronti delle Istituzioni affinché ci garantiscano tutela, agibilità democratica, libero esercizio della informazione e il diritto ad organizzarci.Ribadiamo per l’ennesima volta la nostra posizione nei confronti dello stabilimento della Italcementi, dei dipendenti, dei cittadini e di Isola delle Femmine:Il rispetto delle leggi e delle regole in materia ambientali , la tutela della Salute degli operai e dell’intera cittadinanza il rispetto dell’ambiente e delle bellezze naturali sono con il mantenimento dei livelli occupazionali le posizioni che ha sempre sostenuto e guidato l’azione del il Comitato Cittadino Isola Pulita. Si è altresì denunciato la possibile strumentalizzazione, da parte della Italcementi, tesa a giustificare una sospensione della produzione, dovuta più ai gravi fatti che sono stati oggetto d'indagine da parte dell'Autorità Giudiziaria a causa dell'ingerenza della mafia nella gestione degli appalti, cui la stessa Ditta era aggiudicataria.
http://wpop10.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=HhhhyavwiPYVWVOeFc6Sp5Zuz8GTefJ8Yx1Vh/09nd9YEba2XB9viLlBjke54sXw&Link=http%3A//www.isolapulita.it/
venerdì 25 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento