Sulle terre confiscate ai boss, devastate da incendi sospetti e teatro di frequenti danneggiamenti, e' tornato il simbolo della pace: l'ulivo. A piantarlo sono stati il cantautore Luciano Ligabue e il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, che questa mattina hanno interrato la prima delle 2000 piante che sorgeranno in contrada De Sisa, terreno confiscato al boss Salvatore Genovese, tra i comuni di Monreale e Partinico. Grazie alla campagna per la legalita', lanciata dal comune d'origine del cantante, Correggio, e altri paesi in provincia di Reggio Emilia (Campagnola Emilia, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo e S.Martino in Rio) si potranno comprare le piante che sostituiranno quelle devastate dall'incendio scoppiato lo scorso 14 giugno. Il rogo nel terreno, confiscato alla mafia e assegnato alla cooperativa Pio
(ANSA). KWY 26-LUG-08 17:13 NNN
NELLE FOTO (by C. Di Carlo): Don Luigi Ciotti e Luciano Ligabue durante la cerimonia per piantare l'albero di ulivo; Luciano Ligabue firma l'autografo ad un ragazzo.
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