Il gruppo del Partito Democratico all’Assemblea regionale siciliana ha presentato un disegno che intende facilitare e ottimizzare la gestione e il riutilizzo dei beni definitivamente confiscati alla mafia da parte di enti locali, associazioni e cooperative. Il ddl è stato presentato dal presidente del gruppo Antonello Cracolici e dal vicepresidente dell’Ars Camillo Oddo, ed è stato sottoscritto dagli altri deputati del gruppo PD.
“Colpire i patrimoni dei mafiosi – dicono Cracolici e Oddo – è un aspetto fondamentale nella lotta a Cosa nostra e questa proposta di legge, che raccoglie indicazioni provenienti dal mondo cooperativo, del volontariato e dagli stessi enti locali, si inserisce nel solco di una lunga tradizione che parte da Pio La Torre, il primo a volere una legge in grado di aggredire i beni della mafia”.
Al 31 dicembre 2007 gli immobili confiscati definitivamente in Italia erano 7.328, e il 45% di questi si trova in Sicilia: nonostante ciò la Regione siciliana non ha mai legiferato in materia di gestione dei beni confiscati.
“Intendiamo, con questa proposta, varare una legge regionale che sia da supporto a quella nazionale – continuano Oddo e Cracolici - perché in Sicilia servono, più che altrove, norme e risorse per valorizzare e ‘convertire’ i patrimoni confiscati, che possono essere una straordinaria risorsa anche lavorativa per i giovani, specie per quelli che si attivano in cooperative”.
La proposta del PD prevede essenzialmente tre obiettivi: il primo è l’istituzione di un fondo da 15 milioni di euro per finanziare la fase di progettazione economico-sociale e tecnica per il riutilizzo dei beni, dal momento che i comuni non dispongono quasi mai delle somme necessarie a questo scopo; il secondo è l’erogazione di un contributo pari al 50% degli interessi maturati sui prestiti contratti per il finanziamento delle opere, nonché di tutte le spese di progettazione; il terzo obiettivo è la copertura, da parte della Regione, del 75% delle garanzie fideiussorie necessarie a garantire l’accesso al credito per cooperative e associazioni che, non essendo proprietarie dei beni che restano al Demanio, hanno enormi difficoltà nell’accesso al credito.
Il Commento di Walter Veltroni
Ho molto apprezzato la proposta presentata dal nostro gruppo all'Assemblea regionale della Sicilia. Come sapete l'impegno di lotta alla mafia è iscritto nel Dna del Partito democratico e credo che questa vostra iniziativa sia un modo per declinare la lotta alla criminalità in maniera positiva, consentendo alle realtà locali di recuperare e di riusare in maniera davvero utile i beni confiscati. E' una iniziativa che si ricollega allo spirito della legge per la quale si era battuto più di tutti Pio La Torre e che al tempo stesso opera perché questi principi si possano tradurre in fatti. Sappiate che in questa iniziativa avete pienamente il mio sostegno e quello dell'intero Pd.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento