lunedì 7 gennaio 2008

Va bene il confronto, ma nel rispetto reciproco

Dopo la pubblicazione della lettera del generale Gianfranco Milillo, pubblichiamo anche questa lettera che sostiene una tesi diametralmente opposta. In questo modo, Città Nuove vuole favorire il massimo confronto democratico, garantendo a tutti libertà di espressione. Ovviamente, da parte nostra non abbiamo tesi privilegiata ed invitiamo i nostri ospiti ad usare toni rispettosi della memoria di chi non c'è più. Ribadiamo la nostra convinzione che quella del maggio 1964 fu una brillante operazione congiunta polizia-carabinieri, di cui tutti i cittadini onesti d'Italia resteranno grati alle due armi. Sapere con certezza chi ha messo piede per primo nella stanza dove Liggio si nascondeva da latitante, importante come curiosità storica, è molto meno impoprtante rispetto alla considerazione generale sul ruolo delle istituzioni nella lotta contro la mafia. (d.p.)

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