Corleone, la prematura scomparsa dell'imprenditore del vino, Pippo Pollara

Ha fondato insieme al padre e ai fratelli l’Azienda “Principe di Corleone”, uno dei marchi dell’enologia di qualità siciliana

Non c’è persona a Corleone che non conosca Giuseppe Pollara. E’ stato lui, insieme ai fratelli Vincenzo e Lea, a fondare l’omonima azienda agricola che produce il vino “Principe di Corleone”, negli ultimi anni diventato noto in tutto il mondo. Giuseppe Pollara, per tutti Pippo, è morto in seguito a un male incurabile che lo ha stroncato a 53 anni. Dal 1979 sulle colline di Corleone, in contrada Malvello, Pollara ha visto crescere l’azienda di famiglia dove preima sorgeva una masseria del 1800 adibita a cantina e casa dei coltivatori. Grazie all’impegno di Pippo Pollara, che ha saputo cogliere i cambiamenti del mercato e delle preferenze del consumatore, l’azienda di famiglia è riuscita a porre l’attenzione del proprio pubblico su Corleone riuscendo nella meritoria opera di far parlare del suo paese natio per una nuova realtà d’impresa invece che per le storie di mafia. Ma Pippo Pollara ha fatto molto di più. E’ stato uno dei primi in Sicilia a credere nel mercato del vino di alta qualità e investire nel marketing del settore enologico, riuscendo a imporre il marchio in un mercato di nicchia e difficile da conquistare, sia nel settore dei bianchi che dei rossi, e negli ultimi anni anche in quello delle grappe. Se n’è andato il 21 dicembre a 53 anni.
La Repubblica, 2 gennaio 2008
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Mi ha fatto piacere leggere su “La Repubblica” questo bel profilo umano ed imprenditoriale di Pippo Pollara. Confesso che, in questi giorni, più volte mi ero ripromesso di scrivere qualcosa per ricordare Pippo, ma non ci riuscivo. Non riuscivo a pensarlo come una persona che non c’è più. Troppo rapido e doloroso è stato lo strappo che ce l’ha portato via. Con Pippo siamo cresciuti insieme. Poi lui è diventato un imprenditore di successo, ma senza perdere mai la sua semplicità e la sua bontà d’animo. Quando “Città Nuove” era di carta, gli telefonavo spesso per aiutarci a stamparlo con qualche inserzione pubblicitaria. E Pippo non si tirava mai indietro, anzi sosteneva e condivideva l’impegno per presentare una città diversa dallo stereotipo Corleone=mafia. Ci mancherai, Pippo… (d.p.)
3 gennaio 2008

NELLA FOTO: Pippo Pollara