Per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Corleone (e in tutti i comuni dell’Ato “Belice Ambiente”), si va di male in peggio. Da alcuni giorni non è più utilizzabile la discarica di Camporeale, devastata da un incendio. Un grosso problema perché nessun altro comune dell’Ato ha una discarica in regola, per cui gli autocompattatori si stanno scaricando a Bellolampo, con costi del servizio proibitivi. Come se ciò non bastasse, ad oggi, 28 luglio 2008, tutti gli operatori devono ancora percepire lo stipendio di giugno e adesso anche quello di luglio. E non lo percepiscono perché l’Ato non ha soldi. E non li ha perché molti comuni non pagano. E non pagano perché… Una maledetta catena di responsabilità, che sta creando fortissimi disagi ai lavoratori e ai cittadini dei comuni interessati. In sostanza, c’è stato il tempo in cui Comuni e Ato hanno scialacquato sulla pelle dei cittadini-utenti (in diversi comuni le bollette sono state aumentare del 200-300%), effettuando assunzioni clientelari che hanno fatto la fortuna elettorale di tanti (e a Corleone gli esempi non mancano, come non mancano a Bisacquino, a Monreale, ecc.). Adesso, invece, è tempo di “passione” e non si pagano puntualmente nemmeno gli stipendi. Le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione, ma non si può escludere che in questo o in quel comune possano esplodere scioperi selvaggi, messi in atto da operatori esasperati.
Uno spiraglio, invece, sembra essersi aperto per passaggio a tempo pieno dei 18 operatori Ato di Corleone, gli unici che ancora sono a part-time (alcuni a 30 ore settimanali ed altri a 24 ore). Nell’incontro di mercoledì scorso dei sindacati col presidente dell’Ato, prof.ssa Lea Giangrande, si è sottoscritto un verbale d’intesa, da dove viene fuori la disponibilità a favorire il full-time del personale se il comune di Corleone si assumerà il costo finanziario dell’operazione. Al riguardo, il consiglio comunale di Corleone aveva già approvato all’unanimità un ordine del giorno con cui invita il sindaco a fare tutti i passaggi necessari per arrivare al tempo pieno per tutti gli operai. E adesso il sindaco Iannazzo pare che stia già preparando una richiesta ufficiale all’Ato. D’altra parte, se vuole davvero far partire la raccolta differenziata porta a porta e migliorare la qualità del servizio, è necessario avere personale a tempo pieno.
28.07.08
FOTO. La discarica di Camporeale
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