giovedì 1 gennaio 2009

Corleone. Professione di "omertà" del sindaco, che non spiega il perchè di una seduta proprio il 31 dicembre. E l'opposizione abbandona l'aula...

Si, l’hanno fatta lo scorso 31 dicembre la seduta consiliare per l’approvazione del bilancio 2009. E il sindaco Nino Iannazzo, “omertoso” fino alla fine, non ha spiegato perché proprio il 31 dicembre. E il bilancio l’hanno pure approvato. Ma senza la presenza in aula dei consiglieri del gruppo del Pd e di due consiglieri del Mpa, che hanno abbandonato l’aula per protesta contro l’arroganza del centrodestra, che ha snobbato ogni richiesta dell’opposizione di spiegare la necessità di tenere una seduta consiliare proprio per San Silvestro. Da parte loro, i consiglieri di opposizione hanno invece spiegato chiaramente perché non era ancora opportuno approvare il bilancio. A parte le ragioni di buon senso (per San Silvestro a Corleone è la ricorrenza della “Befana”, una festa molto sentita da grandi e piccini e, per tutti, è la vigilia di Capodanno), ancora lo Stato non ha comunicato ai comuni l’ammontare dei trasferimenti, così come non l’ha comunicato ai comuni siciliani la Regione, che ancora non ha approvato nemmeno il suo bilancio. Senza conoscere l’ammontare esatto di questi trasferimenti, che costituiscono oltre l’80% delle somme in entrata, come si può avere un bilancio comunale preciso e veritiero? Per forza di cose, bisogna iscrivere in entrata le stesse somme dell’anno scorso, ma si sa che quest’anno sia lo Stato che la Regione effettueranno tagli consistenti ai trasferimenti agli enti locali. E allora? Il suggerimento l’ha dato - fin dal 9 dicembre scorso - il ministro dell’interno Maroni, che ha varato un decreto con cui si autorizza lo slittamento al 31 marzo 2009 dei termini per l’approvazione dei bilanci. Al fine, scrive il ministro, di avere un quadro normativo e finanziario più certo.
Ma Iannazzo & C non hanno voluto intendere ragioni. Il sindaco, addirittura, che pure ha la delega al bilancio, non ha voluto spiegare le ragioni che l’avevano spinto a volere l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre. Seppur invitato ripetutamente, si è rifiutato di intervenire. Un perfetto stile omertoso, che a Corleone non è il massimo a cui si possa aspirare.
Alla fine, con i soli voti della maggioranza, il bilancio 2009 è stato approvato. Un bilancio non veritiero, con cifre approssimative, dove si prevedono solo i consueti piccoli rivoli di “contributivi” a pioggia, senza scelte strategiche di sviluppo. Il capogruppo dell’Udc Vincenzo Macaluso si è offeso perché questo giornale ha scritto che il centrodestra corleonese stava sfiorando il ridicolo. Per la verità, il ridicolo lo stava sfiorando una settimana fa, perchè ormai l’ha abbondantemente superato. (d.p.)
NELLA FOTO: Un momento della seduta consiliare del 31 dicembre

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