mercoledì 1 agosto 2007

Corleone, finalmente qualcosa si muove per la villa comunale. Ma si deve fare di più!

Finalmente qualcosa si muove per la salvaguardia della villa comunale di Corleone. Incalzati da un’interrogazione del Democratici di Sinistra (e dalle lamentele dei cittadini), il sindaco Iannazzo e la sua giunta prima ci hanno dato sotto con l’olio di gomiti (hanno preso rastrelli e ramazze) dandole una buona ripulita, poi (per la gioia dei bambini) hanno ripristinato l’altalena nel parco-giochi e adesso stanno pure provando ad organizzare un servizio di vigilanza. Da qualche giorno, infatti, sono apparsi i cartelli con le regole a cui dovranno attenersi i cittadini che fruiscono del giardino pubblico, e si vede persino qualche impiegato comunale custode. Complimenti! Almeno si nota un po’ di buona volontà.
Insieme ai complimenti, però, ancora delle note critiche. Ma ci vorrebbe così tanto a sistemare la recinzione in legno, rotta in più punti, che rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità? Ci vorrebbe così tanto a sostituire le lampade rotte? E far pulire i busti dei personaggi illustri (B. Verro, G. Vasi, Vittorio Emanuele II) è così problematico?
Non l’hanno notato che, dopo la pulizia straordinaria dei giorni scorsi, la grande area a verde si sta nuovamente sporcando? Ci vuole tanto a pretendere che la Sicula Ciclat assicuri in maniera continuativa il servizio di pulizia? E, comunque, se proprio non sanno ottenere dalla ditta il rispetto del contratto, allora che sabato prossimo si armino di nuovo di rastrelli e ramazze e vadano a pulire. Per quello che si è visto finora, forse è l’unica cosa che sanno fare davvero bene. (d.p.)
2 agosto 2007

2 commenti:

alice ha detto...

....Grazie ad un’interrogazione del Democratici di Sinistra.

DINO PATERNOSTRO ha detto...

e alle lamentele dei cittadini...