ROMAL’Eni riduce da domani il prezzo della benzina di due centesimi. Lo rende noto il gruppo petrolifero italiano in un comunicato. «Eni, per effetto del proseguimento del trend al ribasso dei prezzi internazionali (Platt’s) della benzina e del gasolio, -si legge nella nota- aggiorna i suoi listini effettuando una ulteriore riduzione di prezzo di 2 centesimi sulla benzina e di 1,5 centesimi sul gasolio a partire dalla mezzanotte di oggi». A seguito della diminuzione, il prezzo consigliato per la benzina senza piombo, sottolinea l’Eni, sarà 1,313 euro al litro al servito e 1,292 euro al fai da te, mentre per il gasolio sarà 1,188 euro al servito e 1,167 al fai da te. «L’innalzamento dei prezzi» dei carburanti «in parte deriva dall’andamento dei mercato internazionale» ma il «permanere di prezzi alti, come ormai noto può essere attribuito, nella sostanza, principalmente all’esistenza in Italia, di un forte oligopolio petrolifero». È quanto rileva, in una nota sui carburanti e fisco, il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Alfiero Grandi sottolineando che sul fronte fiscale, invece, «l’Italia non è certo il paese europeo dove» la tassazione è «più alta». Incontro con le compagnie petrolifere venerdì 10 agosto Venerdì prossimo, 10 agosto, il consigliere del Ministro dello Sviluppo economico per le questioni petrolifere, Umberto Carpi, riceverà le compagnie petrolifere e l’Unione Petrolifera per valutare le ragioni alla base dell’incremento del divario tra i prezzi medi industriali italiani ed europei dei carburanti. Incremento - ricorda il Ministero in una nota - che è via via cresciuto a partire da metà luglio, oltre il tradizionale valore. Nel corso della riunione saranno anche analizzati gli ultimi dati relativi all’andamento dei prezzi industriali che il Ministero riceverà da Bruxelles. La riunione si svolgerà alle ore 11.
martedì 7 agosto 2007
Benzina, nuovo taglio di 2 centesimi
«Eni, per effetto del proseguimento del trend al ribasso dei prezzi internazionali riduce di 2 centesimi la benzina e di 1,5 centesimi il gasolio»
ROMAL’Eni riduce da domani il prezzo della benzina di due centesimi. Lo rende noto il gruppo petrolifero italiano in un comunicato. «Eni, per effetto del proseguimento del trend al ribasso dei prezzi internazionali (Platt’s) della benzina e del gasolio, -si legge nella nota- aggiorna i suoi listini effettuando una ulteriore riduzione di prezzo di 2 centesimi sulla benzina e di 1,5 centesimi sul gasolio a partire dalla mezzanotte di oggi». A seguito della diminuzione, il prezzo consigliato per la benzina senza piombo, sottolinea l’Eni, sarà 1,313 euro al litro al servito e 1,292 euro al fai da te, mentre per il gasolio sarà 1,188 euro al servito e 1,167 al fai da te. «L’innalzamento dei prezzi» dei carburanti «in parte deriva dall’andamento dei mercato internazionale» ma il «permanere di prezzi alti, come ormai noto può essere attribuito, nella sostanza, principalmente all’esistenza in Italia, di un forte oligopolio petrolifero». È quanto rileva, in una nota sui carburanti e fisco, il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Alfiero Grandi sottolineando che sul fronte fiscale, invece, «l’Italia non è certo il paese europeo dove» la tassazione è «più alta». Incontro con le compagnie petrolifere venerdì 10 agosto Venerdì prossimo, 10 agosto, il consigliere del Ministro dello Sviluppo economico per le questioni petrolifere, Umberto Carpi, riceverà le compagnie petrolifere e l’Unione Petrolifera per valutare le ragioni alla base dell’incremento del divario tra i prezzi medi industriali italiani ed europei dei carburanti. Incremento - ricorda il Ministero in una nota - che è via via cresciuto a partire da metà luglio, oltre il tradizionale valore. Nel corso della riunione saranno anche analizzati gli ultimi dati relativi all’andamento dei prezzi industriali che il Ministero riceverà da Bruxelles. La riunione si svolgerà alle ore 11.
ROMAL’Eni riduce da domani il prezzo della benzina di due centesimi. Lo rende noto il gruppo petrolifero italiano in un comunicato. «Eni, per effetto del proseguimento del trend al ribasso dei prezzi internazionali (Platt’s) della benzina e del gasolio, -si legge nella nota- aggiorna i suoi listini effettuando una ulteriore riduzione di prezzo di 2 centesimi sulla benzina e di 1,5 centesimi sul gasolio a partire dalla mezzanotte di oggi». A seguito della diminuzione, il prezzo consigliato per la benzina senza piombo, sottolinea l’Eni, sarà 1,313 euro al litro al servito e 1,292 euro al fai da te, mentre per il gasolio sarà 1,188 euro al servito e 1,167 al fai da te. «L’innalzamento dei prezzi» dei carburanti «in parte deriva dall’andamento dei mercato internazionale» ma il «permanere di prezzi alti, come ormai noto può essere attribuito, nella sostanza, principalmente all’esistenza in Italia, di un forte oligopolio petrolifero». È quanto rileva, in una nota sui carburanti e fisco, il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Alfiero Grandi sottolineando che sul fronte fiscale, invece, «l’Italia non è certo il paese europeo dove» la tassazione è «più alta». Incontro con le compagnie petrolifere venerdì 10 agosto Venerdì prossimo, 10 agosto, il consigliere del Ministro dello Sviluppo economico per le questioni petrolifere, Umberto Carpi, riceverà le compagnie petrolifere e l’Unione Petrolifera per valutare le ragioni alla base dell’incremento del divario tra i prezzi medi industriali italiani ed europei dei carburanti. Incremento - ricorda il Ministero in una nota - che è via via cresciuto a partire da metà luglio, oltre il tradizionale valore. Nel corso della riunione saranno anche analizzati gli ultimi dati relativi all’andamento dei prezzi industriali che il Ministero riceverà da Bruxelles. La riunione si svolgerà alle ore 11.
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