È stato approvato giovedì sera il primo bilancio di previsione della giunta Iannazzo, il bilancio per l'esercizio 2008. Ed è stato approvato con una massa di voti favorevoli inimmaginabile fino a qualche mese fa. Infatti, tutti i consiglieri comunali presenti in aula hanno votato a favore, tranne due, i consiglieri del Pd Salvatore Schillaci e Dino Paternostro. Ha votato con molta convinzione a favore (stando alla dichiarazione fatta in aula) anche il consigliere Lillo Marino, sostenitore del deputato del Pd Gaspare Vitrano nelle ultime elezioni regionali, che era stato eletto nel 2007 nella lista civica di centrosinistra guidata dal dott. Vincenzo Zabbia, apparentata al ballottaggio con l'on. Nicolò Nicolosi. Ma le liste di Nicolosi non esistono più. Non esistono più i suoi "seguaci" (tranne il fedelissimo Leo Colletto), si sono squagliati tutti come neve al sole. Dopo che il Tar Sicilia ha respinto il ricorso elettorale che quest'ultimo aveva presentato contro il sindaco eletto (per soli tre voti di scarto) Nino Iannazzo, è stata tutta una corsa per salire sul carro del vincitore. Una corsa a rompicollo, dove ognuno ha cercato e cerca di arrivare per primo, nella speranza di piazzarsi meglio nell'organigramma del potere municipale. A leccarsi i baffi è, ovviamente, il giovane sindaco, che ha una pacca sulle spalle per tutti i suoi interlocutori, ma accordi veri con nessuno. Tanto lo sa che ormai fanno tutti a gara per sostenerlo.Ma com'è questo bilancio 2008 del comune di Corleone? Per ammissione degli stessi amministratori, con in testa l'assessore al ramo Francesco Vizzini, si tra di «un bilancio povero». Non solo di risorse finanziarie – hanno sottolineato i consiglieri del Pd – ma anche di idee e progetti. Non si accenna alla necessità di mettere in funzione il caseificio e il mercato ortofrutticolo, non c'è uno straccio di idea per rendere appetibili i lotti dell'area artigianale, non si parla di raccolta differenziata, non si vara nessun programma in grado di dare lavoro ai tanti giovani disoccupati (un solo cantiericchio di lavoro risulta assolutamente insufficiente).
Per quanto riguarda la politica delle entrate, nonostante il consistente recupero di tanta elusione della tassa sui rifiuti (pagato, però, con un incredibile aggio del 25% alla professionista incaricata del servizio), l'amministrazione comunale non ne vuole sentire di allentare la pressione fiscale sui cittadini. Si è ridotta
12 maggio 2008
1 commento:
Questa notizia si commmenta da sola: il 2008 é quasi passato!?
Il bilancio andrebbe, comunque, pubblicato su Internet!
L'amministrazione comunale di Corloene é forse UNICA ,invece, nel campo dell'informazione elettronica: ha un sito internet con un SINGOLO indirizzo email, quello del sindaco!
Fa meglio, invece, circa la tempestività delle informazioni (NEWS) sul sito, infatti l'ultimo aggiornamento risale al 21 Settembre del 2007!
Conclusioni: li tragga l'amministrazione stessa¨!
In presenza di progetti socio-economici-culturali lungimiranti, il 'saltare' sul carro del vincitore, potrebbe anche essere un fatto positivo (esempio modello amministrativo svizzero), con il ''modello siculo'', invece, é un segno di...mangiamangia!
Un Cordialeonese saluto dalla Svizzera.
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