Dopo 27 anni di attività sindacale la CGIL di Ragusa ha interrotto qualsiasi rapporto di collaborazione con Tommaso Fonte, segretario generale uscente, ritenendo di non volersi più avvalere del medesimo dopo il previsto periodo di sospensione dagli incarichi esecutivi in relazione alla sua candidatura per le elezioni regionali siciliane dell’aprile 2008.
Fonte è un dirigente della CGIL che nel corso degli ultimi anni si è battuto ed esposto in prima persona nelle vertenze territoriali più rischiose e delicate come la lotta per l’acqua pubblica, la lotta contro lo sfruttamento del lavoro, per la trasparenza degli appalti nella sanità e nella pubblica amministrazione.
Esprimiamo profondo stupore, amarezza e grande preoccupazione per tale decisione della CGIL, che allarma chi nella società civile e democratica ha avuto in Tommaso Fonte un punto di riferimento sulle questioni della legalità, dello sviluppo e dei diritti fondamentali.
A seguito di tale suo impegno Fonte ha subito minacce di ogni tipo, anche di morte, di cui non si conoscono ancora gli autori.
Crea inquietudine e sconcerto il fatto che dopo la denuncia di un episodio di intimidazione, il dirigente sindacale sia stato paradossalmente processato per simulazione di reato, e infine pienamente assolto. Non risulta peraltro che dopo tale sentenza, emessa dal giudice dott. Andrea Reale il 21 gennaio 2008, siano state fatte indagini per far luce sui fatti denunciati.
Esprimiamo pertanto a Tommaso Fonte la nostra piena e totale solidarietà, sicuri che il suo impegno e la sua passione civile continueranno ad essere patrimonio importante per il territorio ibleo e la Sicilia tutta.
I primi firmatari:
Gianluca Floridia – Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Ragusa
Libero Mancuso – Già presidente Corte d’Assise Bologna – Avviso Pubblico nazionale
Nando Dalla Chiesa – Docente Università di Milano. Presidente Onorario di Libera
Emilio Molinari – Presidente Comitato Italiano per un Contratto Mondiale dell’Acqua
Roberto Morrione – Presidente Libera Informazione, Roma
Don Tonio Dell’Olio – Ufficio Presidenza di Libera Nomi e Numeri contro le mafie
Carlo Ruta – Storico e giornalista d’inchiesta
Gabriele Del Grande – Giornalista “Fortress Europe”
Riccardo Orioles – Giornalista (I Siciliani), Catania
Pietro Ancona - già Segratario Regionale CGIL Sicilia
Piera Aiello – Presidente Associazione Rita Atria e testimone di giustizia
Umberto Santino – Centro di Documentazione “Peppino Impastato”, Palermo
Pino Maniaci – Giornalista, Direttore Tele Jato, Partitico
Giovanni Di Martino – Vice presidente nazionale di Avviso Pubblico e sindaco di Niscemi
Giuseppe Nicosia – Sindaco di Vittoria, Avviso Pubblico
Nikos Klitsikas – storico, scrittore , Atene
Lorenzo Lorusso - giornalista e presidente nazionale Finanzieri democratici
Amico Dolci – musicista - Palermo
Gabriella Stramaccioni – Coordinatrice nazionale Libera Nomi e Numeri contro le mafie
Manuela Mareso – Giornalista Narcomafie
Stefania Pellegrini – Docente di Sociologia del Diritto, Università di Bologna
Carlo Gubitosa – Giornalista Peacelink – Carta
Dario Montana – Referente Libera Coordinamento di Catania
Umberto Di Maggio - Referente Libera, Coordinamento di Palermo
Norma Ferrara – Libera Informazione, Roma
Marco Benanti – Giornalista “Isola Possibile”, Catania
Barbara Grimaudo – Cittadini Invisibili? No Grazie!, Palermo
Davide Binazzi – Presidente Associazione “Il Parco”, Bologna
Antonio Giaimo – Già inviato de “L’Ora” e dell’ANSA, Montevideo
Nadia Furnari - Associazione Rita Atria
Paola Ottaviano – Avvocato, Medici Senza Frontiere
Antonella Serafini – Giornalista “Censurati.it”, Roma
Roberto S. Rossi – Giornalista, Catania
Paolo Fior – Giornalista, Milano
Graziella Proto – Direttore Casablanca, Catania
Daniela Modica – Biotecnologa, Pozzallo
Ciccio Ruta – “Il Clandestino”, Modica
Giovanni Firrito – Pax Christi, Ragusa
Amel Laouini – Presidente Circolo “Donne Immigrate”, Ragusa
Tonino Solarino – Già sindaco di Ragusa
Rinaldo Benedetto – Primo sindaco di Pozzallo nel dopoguerra
Aurelio Modica – Già sindaco di Pozzallo
Sonia Migliore – Consigliere Comunale, Ragusa
Romina Licciardi – Consigliere Provinciale di Parità, Ragusa
Peppe Cannella – Consigliere Comunale, Vittoria
Alex Maiolino – Consigliere Comunale, Pozzallo
Giuseppe Roccuzzo – Consigliere comunale PD, Ispica
Carmelo Caccamo – Segretario CNA, Ispica-Modica
Massimo Giudice – Confesercenti, Vittoria
Alessandro D’Antoni – Accademia di Polizia – Los Angeles
Rosanna Caudullo – Presidente “Centro Donne”, Vittoria
Uccio Milana – Presidente Arcigay, Ragusa
Marco Blanco – Conduttore radiofonico “Ora d’Aria”, Modica
Andrea Di Falco – Radio Futura, Vittoria
Natale Arezzi – Centro Culturale “Don Puglisi Impastato”, Pozzallo
Giuseppe Gerace – Cancelliere tribunale, Francavilla di Sicilia (ME)
Luciano Nicastro – Docente e scrittore, Ragusa
Enrico Natoli – Presidente “Associazione Cuntrastamu”, Roma
Alessio Di Florio – Peacelink, Pescara
Natale Salvo – Giornalista, Trapani
Santina Sconza – giornalista, Catania
Antonio Signorelli – Biologo, Catania
Ninni Vinci – Cittadini invisibili? No grazie!, Palermo
Nello Lo Monaco – Geologo Dirigente Regione Siciliana, Ragusa
Alessandra Dipietro - giornalista, Roma
Riccardo Alfonso - Direttore agenzia FIDEST, Roma
Tuccio Di Stallo – Vice coordinatore provinciale PD, Ragusa
Marco Di Martino – Segretario Provinciale Rifondazione Comunista, Ragusa
Giovanni Iacono – Segretario Provinciale Italia dei Valori, Ragusa
Enzo Cilia – Coordinatore provinciale Sinistra Democratica, Ragusa
Santo Santaera – Presidente provinciale dei Verdi, Ragusa
Lorenzo Migliore – Presidente provinciale del Partito Socialista, Ragusa
Carmelo La Porta – Segretario Cittadino PD, Ragusa
Gianni Battaglia – Movimento Grilli Ragusani, Ragusa
Roberta Trovato – Giornalista, Modica
Giovanna Corradini – Redattrice, Ragusa
Salvatore Cicirello – Società Civile PD, Ragusa
Gian Piero Saladino – Società Civile, Ragusa
Chiara Iurato – Dottoressa in medicina, Ragusa
Ennio Ammatuna – Segretario cittadino PD, Pozzallo
Pierenzo Muraglie – Segretario cittadino PD, Ispica
Carla Cau – Insegnante e componente Comitato Scuola Pubblica, Ragusa
Margherita Benedetto – Insegnante, Pozzallo
Totò Battaglia – Officina 90, Ragusa
Massimiliano Carnemolla - Associazionismo civile, Siracusa
Franca Supplizi – Sociologa, Pescara
Chiara Civolani – insegnante, - Bologna
Roberto Nobile - Attore, Roma
domenica 9 novembre 2008
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FONTE: SOLIDARIETA’ O EQUIVOCO?
La volontà di procedere ad un avvicendamento nella direzione politica della CGIL ragusana era stata gia assunta sin dal luglio del 2007, sulla base degli orientamenti manifestati unanimemente dal gruppo dirigente, ben prima che scoppiasse la vicenda giudiziaria di simulazione di reato a carico di Tommaso Fonte.
Anzi, proprio a seguito di tale vicenda, la decisione di rinnovamento della direzione sindacale è stata rinviata per evitare ogni possibile equivoco.
La CGIL comunque si è fatta carico di difendere Fonte, in sede sindacale e in sede giudiziaria.
Nessun esautoramento quindi, nessuna penalizzazione.
Il compagno Tommaso Fonte nella primavera scorsa ha ritenuto di candidarsi alle elezioni regionali e ciò, ai sensi delle norme statutarie sulla incompatibilità tra funzioni politiche-istituzionali e funzioni sindacali che regolamentano la vita interna della CGIL, ha comportato la decadenza dagli incarichi sindacali.
Per i lavoratori in distacco da altri Enti, come il caso di Fonte dipendente delle Ferrovie, queste stesse norme prevedono il rientro al lavoro.
Il rientro in produzione non è un fatto né sciagurato né indegno e ciò vale anche per i massimi dirigenti.
Vorremmo ricordare che lo stesso segretario nazionale Sergio Cofferati, finito il suo mandato, è regolarmente rientrato in produzione alla Pirelli.
Peraltro lo stesso Fonte, da segretario generale, ha giustamente preteso per altri dirigenti candidati nelle liste in occasione di competizioni varie, il rigoroso rispetto delle norme statutarie in materia di incompatibilità.
Nessuno, peraltro, ha costretto Tommaso Fonte a candidarsi alle ultime elezioni regionali.
Ciò a chiarimento di ogni equivoco o malinteso. Rimane lo stupore e il rammarico per firme apposte da molti all’oscuro del reale stato dei fatti.
Resta comunque inalterato l’impegno della CGIL tutta nella lotta contro la privatizzazione dell’acqua pubblica, per la trasparenza, la legalità in materia di appalti, contro il lavoro nero e il calpestamento dei diritti, che sono un patrimonio irrinunciabile della azione sindacale e politica della CGIL.
Ragusa, 10 novembre 2008.
La segreteria
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