giovedì 12 novembre 2009

La Carovana Antimafia in viaggio per la Lombardia. Le tappe di Lodi e Pavia

Martedì 10 novembre: sole! Il pulmino fila sull’autostrada, direzione Lodi: dopo il casello ci infiliamo in un banco di nebbia, si rallenta. Scorro il fitto programma della giornata, la carovana entra nel vivo. Prima tappa, Liceo Gandini, incontro con i gruppi che nel corso dell’anno hanno approfondito temi impegnativi su mafia e dintorni. Nell’Aula Magna, tante facce attente, facile e naturale qui parlare di legalità come progetto di vita, un impegno che contiene un cuore di futuro- proprio per loro. Si vede che il tema sta sedimentando nei loro pensieri. Persino più sorprendente l’incontro all’Arci “Primo Maggio” di Lodivecchio con una classe di terza media. Molta timidezza iniziale, ma riusciamo a superare il muro e fioccano le domande: “ma lei non ha paura a stare su un pulmino antimafia? Ha mai incontrato un mafioso? “ Capiscono bene che la mafia fa quel che fa perché è sostenuta dalla cultura della prevaricazione, dello sfruttamento, dell’illegalità generale .
Molto intenso l’incontro al carcere, una tappa consueta di Carovana a Lodi. Qui si sente lo sforzo di non mortificare la dignità della persona nell’esperienza carceraria, proprio perché il carcere è il luogo dove viene ristabilito il ruolo della legalità e la giustizia fa il suo corso. Colpisce una grande fotografia della casa di Peppino Impastato… ma come, se all’esterno, nel mondo degli uomini “liberi”, qualche solerte amministratore cerca di cancellarne persino il nome … Viene da chiedersi se non siano fuori i veri carcerati, chiusi in gabbie mentali da cui difficilmente si sfugge.
Conclude il pomeriggio un incontro al Comune tenuto da “Avviso pubblico”, con i sindaci del lodigiano allertati sulle infiltrazioni criminali e una bella mostra alla Coop di una Sicilia fatta di volti onesti, sorrisi, case, campi e vigneti sorti sui terreni confiscati. Poi, un salto a Pavia, Aula Magna dell’Università per la conferenza “No ecomafia Tour “di Legambiente.
E’ tardi, le stelle son già tutte fuori per la notte, noi torniamo a casa stanchi e appagati.
Angela Lanzi

Nessun commento: