domenica 16 maggio 2010

I consiglieri di opposizione di "Solidarietà e lavoro – Uniti per Prizzi" di Prizzi: "Diciamo le cose come stanno!"

Diciamo le cose come stanno e smettiamola di far finta di niente! Il Gruppo Consiliare Solidarietà e lavoro – Uniti per Prizzi ha il piacere di mostravi come vengono spesi i soldi pubblici dalla nostra Amministrazione comunale!
In un periodo in cui si chiede a tutti di stringere la cinghia e addirittura si fanno pubblici appelli alla cittadinanza prizzese affinché si elargisca il 5 x 1000 dell’IRPEF al Comune di Prizzi, è molto curioso notare che, proprio da coloro i quali dovrebbe venire il buon esempio, ci risultano dei comportamenti che, francamente, sembrano essere un po’ in controtendenza con il clima di austerità e di rigore che vige nel nostro paese.
Infatti, non tutti sanno che il nostro Sindaco, ad esempio, per il solo mese di Agosto 2009 ha percepito “un’indennità di carica” di € 1.303,80. È anche vero che lo stesso Sindaco, per i mesi successivi, ha rinunciato a tale indennità, ma rimane comunque il fatto di averla ampiamente percepita per tutti i mesi precedenti dall’inizio del suo mandato.
I nostri Assessori, invece, mantenendo abilmente un basso profilo ma rimanendo ugualmente molto determinati, percepiscono tuttora, e non hanno assolutamente alcuna intenzione di rinunciarvi, un’indennità di carica mensile pari a € 586,71 che di questi tempi non è affatto poca cosa!
Altro capitolo doloroso per i poveri cittadini prizzesi, sono le cosiddette “spese di viaggio” agli Assessori, ovviamente, auto - elargite con estrema magnanimità! Pensate…ci sono casi di Assessori, come ad esempio l’Assessore Greco, che arrivano a percepire un rimborso mensile per le spese di viaggio addirittura pari a circa 700,00 € che sommate ad un’indennità di carica di € 586,71 arrivano a costituire un importo superiore ad € 1.200,00 cioè uno stipendio medio che va a sommarsi a quello già percepito con il proprio lavoro.
Sorvolando sull’opportunità o meno di questi rimborsi che comunque rimane dubbia, di fronte a questi dati sconcertanti, viene innanzitutto da chiedersi se era proprio il caso per il nostro Sindaco di avvalersi della collaborazione di Assessori che, essendo residenti fuori Prizzi, era ovvio che avrebbero costituito necessariamente un aggravio sulla voce “rimborso per spese di viaggio”. Non ci sembra di esagerare se affermiamo che probabilmente il nostro Sindaco è stato un po’ avventato nella scelta dei propri collaboratori, come se a Prizzi non ci fossero persone altrettanto valide, collaboratori che comunque non si sono certo dannati l’anima per rinunciare a questa manna letteralmente caduta dal cielo!
Non ci sembrano questi i criteri da seguire per una buona amministrazione della cosa pubblica!
Per pura cronaca, va ricordato che i nostri Consiglieri del Gruppo Politico di cui ci pregiamo di far parte, hanno già rinunciato da circa un anno a percepire il proprio gettone di presenza, poiché ci è sembrato giusto dare per primi l’esempio all’intera cittadinanza.
A Prizzi, come tutti sappiamo, ci sono persone che a malapena riescono a sbarcare il lunario, mentre come abbiamo ampiamente dimostrato, dati alla mano, altri soggetti, bontà loro, sono distanti mille miglia da queste situazioni!
Gruppo Consiliare Solidarietà e lavoro – Uniti per Prizzi

LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE NINO GRECO

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