CORLEONE – L’Assessore regionale alla salute, Massimo Russo, ha accolto l’invito che la Cgil di Corleone, insieme ai rappresentanti dei comuni del Corleonese, gli aveva rivolto lo scorso 12 aprile di visitare Corleone e il suo ospedale. Ed ha accolto pure la proposta di visitare una “eccellenza” di Corleone: la cooperativa sociale “Lavoro e non Solo”, che opera sui terreni confiscati alla mafia. Stamattina, l’assessore, insieme al sen. Giuseppe Lumia (Pd), ha varcato la soglia di Casa “Caponnetto” intorno alle 11.00, accolto dal presidente Calogero Parisi, dal segretario della Camera del lavoro di Corleone Dino Paternostro, da operatori dell’ospedale, e da una delegazione di amministratori comunali. Ne è seguito un incontro interessante, nel corso del quale Russo ha conosciuto – tra l’altro – l’ottimo lavoro per il recupero di cittadini con disagi psichici fatto dalla cooperativa. Interessante la proposta suggerita da Lumia ed accolta dall’assessore: «Al più presto l’assessorato organizzerà a Corleone un convegno regionale sul recupero del disagio psichico, lanciando il modello-Corleone».
A seguire, l’assessore Russo e il senatore Lumia hanno visitato l’ospedale, a cominciare – come ha insistito la Cgil – dall’ala da completare. «Mi impegno – ha detto l’assessore al direttore dell’ospedale “Dei Bianchi” – che finanzieremo per intero il completamento di questa nuova ala e la ristrutturazione del vecchio presidio». Russo, quindi, ha voluto visitare i reparti e poi ha incontrato gli operatori nel salone del presidio sanitario. Ad illustrare il pacchetto delle richieste è stato chiamato Leo Cuppuleri, della Fp-Cgil, che ha sottolineato come l’assessore sia stato di parola ripristinando il Servizio di Psichiatria, che era stato soppresso. «Adesso – ha detto Cuppuleri – bisognerà formalizzare l’impegno a tenere in vita l’ostetricia e ginecologia, almeno come unità operativa semplice, ad attivare il servizio di pediatria h24, ha dotare il presidio della necessaria strumentazione e a stabilizzare il personale, puntando alla qualificazione di alcune professionalità specifiche». È intervenuto anche il sindaco Antonino Iannazzo, che ha riconosciuto l’impegno dell’assessore a favore dell’ospedale di Corleone, puntualizzando comunque che bisogna definire nel dettaglio i posti-letto della Psichiatria, la U.O. di ostetricia e ginecologia e il resto. Fortunatamente ha “dimenticato” di rivendicare il “merito” di avere (improvvidamente e in rottura con gli altri sindaci e i sindacati) incontrato il presidente dell’Ars Francesco Cascio… per rivendicare cosa non si capisce, dati i rapporti politici non proprio idilliaci tra il Pdl “lealista”, cui appartiene Cascio, e il governo Lombardo.
L’assessore Massimo Russo ha sottolineato che, grazie all’impegno di tutti, si è ormai riusciti a mettere in ordine i conti della sanità siciliana. Poi ha ribadito l’impegno a sostenere lo sforzo della nuova Corleone, dotando l’ospedale del personale, delle attrezzature e delle strutture edilizie necessarie, nell’ambito della scelta strategica degli ospedali riuniti Corleone-Partinico. «Con l’atto aziendale, la pianta organica e il nuovo piano sanitario regionale – ha concluso – affronteremo i problemi ancora aperti».
lunedì 31 maggio 2010
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