venerdì 7 marzo 2008

Un trattore chiamato Entusiasmo. L’hanno donato alcuni comuni emiliani alla coop Pio la Torre

Un trattore chiamato Entusiasmo. Così Mario Danieli, il delegato della ditta Landini, ha proposto di battezzare il trattore consegnato lo scorso 5 marzo alla Cooperativa “Pio La Torre Libera Terra”, che gestisce terreni confiscati a Cosa Nostra nell’Alto Belice Corleonese.

Alla cerimonia presso l’Agriturismo Portella della Ginestra di Piana degli Albanesi, erano presenti i comuni e le associazioni emiliani fautori della raccolta fondi “Un trattore per una terra libera dalla mafia”, il prefetto Giancarlo Trevisone, il questore Giuseppe Caruso, rappresentanti delle forze dell'ordine, dell’associazione Libera e del Consorzio Sviluppo e Legalità.

Il trattore modello Landini Vision IT 105 Techno, prezioso dono per le attività della giovane cooperativa, è stato acquistato grazie al generoso contributo dei Comuni di Fabrico, Correggio, San Martino in Rio, Rio Saliceto, Campagnola Emilia e Rolo in provincia di Reggio Emilia, oggi rappresentati in Sicilia insieme ai distretti sociali di Coop consumatori Nordest di Correggio, San Martino in Rio e Rio Saliceto, alle associazioni della zona e alla Camera del Lavoro di Correggio.

Alcune delle dichiarazioni:

Giancarlo Trevisone, prefetto di Palermo:

Ringraziamo i ragazzi delle cooperative per questo lavoro, sono puri e privi del peccato originale, ed è su queste pratiche che bisogna contare per portare avanti la Sicilia. Nonostante la cordiale rivalità, da modenese devo ringraziare i cittadini di Reggio Emilia: l'Italia è una, e dobbiamo tutti lavorare insieme.

Roberto Ferrari, sindaco di Fabrico e promotore della campagna di raccolta

Una campagna iniziata per volontà di poche persone, ha coinvolto decine di associazioni e comitati. E' vero quanto si dice della maggiore partecipazione civile in Emilia, ma certo non siamo invulnerabili: sta già accadendo, vediamo le prime infiltrazioni criminali tra le imprese sane. Questo ha convinto molte persone ad aderire alla raccolta, non ancora ultimata; contiamo di arrivare alla quota necessaria per il trattore entro il 1°maggio. E' possibile utilizzare strumenti legali per fare del bene alle persone.

Stefano Catellani, Camera del Lavoro di Correggio

Questa è Resistenza, come quella dei partigiani, un impegno che ci ha fatto sentire viciniai ragazzi delle coop. Il trattore era per i nostri padri una conquista, la possibilità di iniziare un lavoro nobile e sicuro: con queste caratteristiche, il lavoro dà libertà.

Elio Sanfilippo , presidente Legacoop Palermo

I vini Centopassi insieme al Consorzio Sviluppo e Legalità saranno alla massima fiera del vino, il Vinitaly di Verona. La prossima settimana la commemorazione di Placido Rizzotto sarà l'occasione per dare nuovo impulso alla diffusione dei prodotti Libera Terra. Queste persone stanno diventando imprenditori sociali. Dobbiamo elevare la qualità imprenditoriale delle cooperative e la competitività dei prodotti, dietro cui sta una sfida, un impegno particolare.

Umberto Di Maggio, responsabile Libera Palermo:

E' duro pensare che il maggiore sostegno al lavoro di restituzione dei beni sottratti alle mafie in Sicilia non venga dallo stesso territorio. Forse c'è ancora da seminare, contaminare ulteriormente questa terra di buoni propositi. Le cooperative di Libera Terra devono diventare imprese solide, di professionisti sicuri della qualità del loro lavoro e dei prodotti. Sta già avvenendo, e per questo il trattore è ancora più importante, viene dal sostegno di tutti quanti credono nel progetto. Non a caso lo riceviamo a pochi giorni dal 60esimo anniversario della morte di Placido Rizzotto a Corleone: la buona memoria deve fondarsi sull'impegno, ragione per cui da Palermo e Corleone partiranno dei convogli per Bari il 15 marzo, per la XIII Giornata della Memoria e dell'Impegno. Con questo spirito Libera lancia anche una sottoscrizione in favore della scuola Pino Puglisi, di recente saccheggiata a Brancaccio, per contribuire all'acquisto dei nuovi macchinari. Una buona novella: nascerà presto, in un bene confiscato in piazza Politeama, la bottega palermitana “I sapori della legalità”, dove si potranno trovare tutti i prodotti a marchio Libera Terra.

Da Liberainformazione del 5.3.2008

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