mercoledì 5 marzo 2008

Le liste del Pd in Sicilia. Ancora polemiche sull'esclusione di Lumia

Tiene banco il caso Lumia. Il vice presidente Dario Franceschini ribadisce: "Abbiamo rispettato il regolamento". Beppe Grillo sul blog: "Toglierlo dal Parlamento significa trasformarlo in morto che cammina". Anna Finocchiaro: "Un onore averlo nelle mie liste alle regionali"

CATANIA - L'esclusione di Giuseppe Lumia dalle liste del Pd è stata fatta per rispettare il regolamento del partito che imponeva un limite ai mandati parlamentari, ma la sua esperienza nell'Antimafia "sarà valorizzata". Ha ribadito oggi il vicesegretario del Pd, Dario Franceschini nella conferenza stampa di presentazione delle liste del Pd."Nella composizione delle liste - ha ricordato Franceschini - è stato adottato un criterio scritto nel nostro regolamento; il fatto che esso sia uguale per tutti è il segno della nostra serietà. Noi conosciamo l'esperienza di Lumia sia durante la sua presidenza della Commissione antimafia che dopo, e cercheremo di valorizzarla".La notizia anche oggi scatena la reazione di alcuni osservatori privilegiati della politica italiana. Beppe Grillo dal suo blog annuncia: "Togliere Beppe Lumia dal Parlamento vuol dire trasformarlo in un morto che cammina"."Topo Gigio Veltroni - scrive il comico genovese - ha messo in lista personaggi con frequentazioni molto disinvolte. Ma quale partito non ne ha? È un problema di rappresentanza all'interno delle istituzioni. I cittadini non possono scegliere il candidato e il buon segretario di partito, al loro posto, trova il giusto spazio per ogni categoria sociale. Topo Gigio ha però escluso dalle sue liste Beppe Lumia, vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia"."Lumia è stato a suo tempo condannato a morte dalla criminalità organizzata per le sue attività. Toglierlo dal Parlamento vuol dire trasformarlo in un morto che cammina. Il nuovo Pd di Fassino, D'Alema, Sircana e Bassolino non ha posto per un servitore dello Stato. Si faccia avanti qualcun altro e lo candidi al più presto".Alla provocazione risponde subito la candidata del Pd alla guida della Regione Sicilia, Anna Finocchiaro. "Mi impegnerò affinchè nelle liste che faranno riferimento al mio nome per le elezioni regionali siciliane ci siano alcuni criteri che garantiscano apertura, trasparenza, competenza e merito"."Il primo criterio alla base della composizione delle mie liste sarà quello di una equilibrata rappresentanza territoriale - spiega Finocchiaro - con particolare attenzione a quei territori che sono stati penalizzati nella composizione delle liste per le elezioni politiche nazionali. Voglio poi attingere e dare rappresentanza piena al riformismo siciliano, con particolare attenzione all'area socialista e all'ambientalismo".Inoltre "voglio promuovere nelle mie liste il merito la competenza e il talento dei siciliani. Per questo guarderò alla qualità e darò voce al mondo dell'imprenditoria sana che è forte nella nostra isola e ai tanti professionisti che vogliono lavorare con trasparenza e guarderò al mondo del lavoro siciliano che soffre di tanta precarietà e difficoltà. E, soprattutto, aprirò le mie liste alle capacità e all'eccellenza di tante ragazze e di tanti ragazzi siciliani. Anche per tutti questi motivi - conclude Finocchiaro - voglio ribadire che per me sarebbe un onore che Beppe Lumia fosse candidato nelle mie liste".
05/03/2008

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