di ANDREA SELVA
TRENTO - L'anziano fedele viene colto da infarto e muore sui banche della chiesa. Ma la Messa deve continuare. Accade a Trento, in una parrocchia di periferia dedicata alla Madonna Bianca, dove l'altra mattina un uomo di 86 anni, Pio Leita, si è accasciato sui banchi durante la Messa del mattino, vittima di un attacco di cuore fulminante che gli ha fatto perdere conoscenza, tra lo spavento dei presenti. Erano le 8 e 15 e subito è partita la chiamata al pronto soccorso, distante appena un paio di chilometri, ma il medico non ha potuto fare nulla per salvare la vita dell'anziano, da tempo sofferente di cuore: dopo quasi mezz'ora di tentativi disperati il rianimatore ha rimesso nella borsa gli attrezzi del mestiere e gli infermieri hanno fatto ritorno all'ambulanza, dopo aver coperto con un lenzuolo la salma dell'anziano che è rimasta ferma in mezzo alla navata. Impossibile rimuovere il corpo senza l'autorizzazione del magistrato di turno, vietato spostare l'anziano fedele - un affezionato della Messa mattutina - prima dell'arrivo dei necrofori comunali. Che fare? Il parroco Mario Peron, un sacerdote benvoluto dagli abitanti della zona, ha invitato i fedeli a prendere posto e ha ripreso la celebrazione della Messa di fronte a un pubblico incredulo. Ma la foto del morto sotto il lenzuolo, pubblicata su L'Adige, con i fedeli che gli voltano le spalle per seguire la preghiera del sacerdote ha acceso le polemiche: sono molti, anche tra i cattolici, a scandalizzarsi per la Messa celebrata con un morto nella navata. "Dovevano fermarsi" in segno di rispetto per quell'uomo. Ma lui, il parroco, si è giustificato: "Che dovevo fare? La Messa andava celebrata, non è giusto farne un caso. Solo chi non conosce il funzionamento della Messa non capisce le ragioni della mia scelta. Non potevamo fermarci, eravamo riuniti in chiesa e abbiamo pregato per lui". I familiari dell'anziano non vogliono accendere polemiche mentre un figlio, missionario in servizio in America Latina, ha scritto che il padre avrebbe approvato il proseguimento della celebrazione: "Purtroppo non posso essere presente - ha scritto - ma mio padre sarebbe stato d'accordo con la prosecuzione della Messa". Questa mattina invece, ore 10, proprio in quella chiesa sarà celebrata un'altra Messa, quella funebre, durante la quale forse il parroco darà nuove spiegazioni. Chi è entrato nella chiesa l'altra mattina ha descritto una situazione irreale, con i fedeli che hanno seguito l'invito del parroco senza capire bene la situazione. Altri fedeli sono entrati nell'edificio religioso quando la messa era ormai quasi conclusa e non hanno capito che lì, sotto quel lenzuolo bianco, c'era il corpo senza vita di Pio Leita.
(La Repubblica, 24 gennaio 2008)
Nessun commento:
Posta un commento