CORLEONE 3
(dopo i calci di rigore)
FRIGINTINI: Retrini, Iachininoto (46' Caruso), Spadaro, S. Pitino, Zocco, Gialloncio, Scollo, Scarso (1' pts Modica), D. Pitino (62' Barillà), Occhipinti, Sabellini. All.: Massimo Battaglia.
CORLEONE: M. Pomilla, Graziano, Scrò, Di Palermo (46' El Saad), Cerniglia, C. Galluzzo, Pernice, Picano (77' F. Venezia), M. Pomilla, A. Galluzzo (71' Di Gregorio), D'Amico. All.: Antonino Venezia.
ARBITRO: Giuseppe Cusenza di Trapani; Ass.: Eduardo Fragapane e Marco Sciortino di Agrigento.
Campobello di Licata. Il Frigintini in paradiso. Il team del choac Massimo Battaglia, batte 4-3, dopo i calci di rigore, il Corleone e approda al campionato di Promozione. In tribuna una folta e rumorosa presenza di tifosi del Frigintini. Presente anche il commissario federale di campo, Rosario Callea. La partita è stata corretta, a tratti anche nervosa. L'arbitro ha infatti espulso al termine del primo tempo il dirigente corleonese Giuseppe Maggio e all'87' il giocatore giallorosso Picano, in panchina dopo essere stato rimpiazzato da Francesco Venezia. Supremazia marcata degli iblei nelle battute iniziali del match, poi sostanziale equilibrio, ma Frigintini più pericoloso dei corleonesi. Al 1' Occhipinti spedisce sul fondo. Al 15' alto un calcio di punizione di Zocco. Al 29' presunto contatto in area rossoblu Zocco-Pernice, è tutto regolare per l'arbitro. Al 35' Pitino conclude alto. Nella ripresa, D'Amico spara fuori. All'8' botta di Occhipinti, Pomilla neutralizza la sfera. Al 18' El Baad piazza male il pallone. Al 20' della ripresa traversa di Sabellini. Un minuto dopo palo di Spadaro. 0-0 al 90'. Nei due tempi supplementari non succede nulla. Si va alla lotteria dei calci di rigore. La successione dei penalty: Zocco rete; El Baad: rete; Barillà: rete; Pomilla M.: rete; Occhipinti: parata di Pomilla D.; D'Amico: palo; Sabellini: rete; Venezia: rete; Spadaro: rete; Ceriglia: parato. Si innalzano in cielo i peana dei supporter rossoblù. Piangono quelli giallorossi. I commenti. Grande entusiasmo e felicità alle stelle nel clan ibleo. «Abbiamo meritato la promozione per quanto fatto durante questa lunga stagione agonistica - ha commentato l'euforico allenatore Massimo Battaglia -. E' stata una lunga maratona». La delusione è tanta nel club di Corleone. Così l'allenatore Antonino Venezia: «I miei ragazzi hanno dato tutto quello che c'era da dare. Non meritavamo la sconfitta ai calci di rigore. Abbiamo disputato un'ottima stagione calcistica e avremmo meritato il salto di categoria. L'amarezza è grande».
Giovanni Blanda
La Sicilia, 01.06.2009
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