COMUNE DI CORLEONE
Gruppo Consiliare PD
COMUNICATO STAMPA
Nella seduta del Consiglio Comunale di Martedì 6 aprile è stata approvata all’unanimità una importante variazione al regolamento I.C.I. fortemente voluta dai consiglieri Schillaci, Di Giorgio e Marino.
Tale variazione consiste principalmente in due parti:
la prima riguarda le pertinenze e cioè, a seguito della modifica vengono considerate tali anche quei locali che pur non facendo parte della stessa unità immobiliare sono comunque destinate ad esclusivo servizio dell’abitazione principale che si trovino in prossimità della stessa e comunque non oltre 300 metri.
La seconda importante variazione consiste nell’avere esteso i benefici di abitazione principale , con la conseguente esenzione dal pagamento della tassa, gli immobili che vengono concessi ad uso gratuito a parenti in linea retta fino al 2° grado intendendosi padre/madre e figli e viceversa, tra fratelli e sorelle, tra nonno e nipote a condizione che il nipote o fratello sia residente e coniugato. Gli affini entro il primo grado di parentela intendendosi tra suocero/a e Genero/nuora vedovo/a permanendo la condizione di residenza.
Il capo gruppo del PD Salvatore Schillaci esprime soddisfazione per la modifica al regolamento che di fatto ripristina quasi del tutto la situazione che era in atto prima del 2004.
Dopo anni di aumento delle tasse locale, questa è la prima vera azione di contenimento della pressione fiscale fatta dal Comune. In un periodo di grave crisi anche questo rappresenta un piccolo aiuto per le famiglie, alle giovani coppie e alle persone che hanno avuto la disgrazia di perdere il coniuge. Unico neo è che la maggioranza consiliare, per problemi legati al bilancio di previsione 2009, ha voluto che l’entrata in vigore delle modifiche avvenisse con decorrenza 1° Gennaio 2010.
Credo inoltre che dovere di ogni consigliere comunale, sia esso di opposizione che di maggioranza, è quello di essere costruttivi, proponendo ed esitando favorevolmente gli atti che vanno incontro al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, e di conseguenza non avere posizione preconcette che portano solo a dire dei “NO“ questo naturalmente nel rispetto dei diversi ruoli assegnati dagli elettori.
Tale modifica è stato frutto di un lungo e travagliati iter che ha visto coinvolti oltre che i componenti delle 1° commissione consiliare altri consiglieri gli uffici ed alcuni rappresentanti sindacali.
(08 Aprile 2009)
sabato 11 aprile 2009
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