CORLEONE – Una piazza Falcone e Borsellino strapiena di giovani ha accolto ieri pomeriggio il debutto a Corleone della prima puntata di TRL – Total Request Live On Tour. Dal grande palco, montato nella piazza, sono stati i conduttori Alessandro Cattelan ed Elena Santarelli a mettere in comunicazione i ragazzi di Corleone e della Sicilia con l’Italia. «Sono contento – ha detto Cattelan - di essere oggi a Corleone. Il mio obiettivo è di portare TRL qui cosi come abbiamo fatto durante tutto il 2007, portando divertimento e musica ai ragazzi di Corleone, esattamente come abbiamo fatto per le altre città d’Italia. Il primo passo è proprio evitare differenze di trattamento». «Sono fiera – ha aggiunto Elena Santarelli - di poter dare il mio contributo a questo progetto importante. Credo sia necessario organizzare manifestazioni di questo tipo per ricordare che la mafia esiste e far riflettere il pubblico più giovane sul fatto ciascuno di noi può dare il proprio contributo per riportare l’attenzione su un problema come la mafia che da troppo tempo affligge la nostra penisola». Musica dal vivo da Corleone, quindi, per dare ai ragazzi siciliani pari opportunità rispetto ai ragazzi d’Italia. Musica dal vivo per dire che i ragazzi d’Italia devono impegnarsi per crescere e combattere insieme la mafia e l’illegalità. La manifestazione di Mtv Italia, infatti, è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione “Libera” di don Luigi Ciotti, col Consorzio “Sviluppo e Legalità” e col comune di Corleone. Gli ospiti musicali del programma sono stati I Finley, che hanno dedicato in anteprima al pubblico siciliano il loro nuovo videoclip “Questo sono io”, vedendolo per la prima volta loro stessi. Hanno cantato in diretta, tra l’entusiasmo del pubblico infreddolito in piazza, i loro successi “Adrenalina” e “Domani”. Sul palco di Trl anche la iena PIF, palermitano, che per Mtv Italia ha realizzato “Addio Pizzo”, un divertente e scanzonato documentario sull’organizzazione anti-pizzo, nata in Sicilia, che ha proposto le autorita’ di Gela come senatori a vita, al posto di quelli esistenti. Ed ha invitato tutti a non tacere, «perché il silenzio e’ il più grande complice della mafia». Soddisfatto il sindaco di Corleone, Nino Iannazzo. «Ringrazio Mtv Italia e a Trl per aver sposato una causa nobile come la lotta alla mafia. Questo permette di aprire un nuovo canale di comunicazione con i giovani, categoria a volte marginale di questa realtà». «E’ fondamentale – ha aggiunto - che si riesca ad utilizzare un canale vicino ai giovani, per far sì che un messaggio importante come questo possa essere facilmente recepito e decodificato dai ragazzi. La loro presenza in piazza è un riscontro importante, nonostante il freddo e il mal tempo, perché testimonia ancora una volta la loro volontà di dire no alla mafia, si alla legalità».Le dirette da Corleone, dalle ore 15.00 alle ore 16.00, continuano anche oggi (ospiti musicali i Fabri Fibra) e domani (ospite musicale Zero assoluto). Sono previste partenze gratuite con pulmann da Palermo in Piazza Politeama alle 13.00 di ogni giorno di concerto.
Dino Paternostro
FOTO. Un momento del concerto dei Finley
giovedì 20 dicembre 2007
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1 commento:
Iniziativa lovevole, molto lodevole, lodevolissima! Non dimenticando, comunque, che, notoriamente, la musica attiri i giovani indipendentemente dallo scopo ‘ufficiale’.
Non posso, comunque, non ricordare le ‘violente’ e qualche volta poco civili, critiche, alle quali furono state sottoposte iniziative simili, ma organizzate dall’altra ‘sponda’ (‘era Cipriani’).
Ma… (come mi son permesso di ricordare anche in passato), una volta spenti i microfoni e rimosso il palco, i giovani (e non solo) di Corleone resteranno confrontati con il vero problema: un lavoro pulito e duraturo (non precariato continuo). Senza lavoro, senza sicurezza e indipendenza economica, si é sempre tentati a chiudere gli occhi e a tapparsi bocca e orecchie (non ad un concerto, naturalmente).
Questo vale per i giovani e per i meno giovani! L’antimafia, quella che, per i più, durerà più a lungo di un concerto (per tutta una vita), dipende molto da una personale sicurezza e indipendenza economica! Mi auguro e lo auguro a Corleone, che tutte le parti ‘interessate’, non ultimo il sindaco e l’amministrazione comunale, ne tengano conto.
Augurando serene e rilassanti feste di fine d’anno e un 2008 pieno di salute e prosperità, mi ripeto, sottolineando, che per fare crescere Corleone, seriamente, ci vuole uno sforzo comune accompagnato da vera onestà politica e intellettuale: ben altra cosa degli interessi personali e/o politico-partitici.
Leoluca Criscione, Svizzera
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