Come in tutta Italia, anche a Corleone lunedì 14 settembre doveva avere inizio l’anno scolastico per gli alunni della scuola elementare e della scuola media. Doveva, perché – se tutto finirà bene – il primo giorno di scuola è stato rinviato a venerdì-sabato prossimi, grazie alla “grande” capacità di programmazione dell’amministrazione comunale. Da metà giugno, infatti, sono in corso i lavori di consolidamento e ristrutturazione del plesso “De Gasperi” della Scuola elementare, il fine-lavori è previsto a febbraio 2010, ma il sindaco Nino Iannazzo (“assistito” dall’assessore ai lavori pubblici Stefano Gambino) e l’assessore alla Pubblica Istruzione Pio Siragusa hanno dormito il sonno degli “ingiusti”. Solo ad agosto si sono chiesti dove mettere gli alunni (accarezzavano l’idea – stolta – dei doppi turni) e in fretta e furia hanno pubblicato un bando per reperire locali in affitto, trovandone tre (l’ex sede del liceo scientifico, l’ex sede dell’istituto per geometri e S. Chiara). Ma bisogna farci dei lavori e allora, forza con il rinvio dell’anno scolastico! A giugno, ci eravamo permessi di “consigliare” al sindaco e agli assessori (un consigliere serve a questo, no?) di proporre all’impresa di attivare due turni di lavoro nelle 24 ore, per dimezzarne la durata ed avere l’edificio consegnato a metà settembre. “La ditta non accetterà mai!”, fu la risposta. Insieme all’altra: “Quanto ci verrebbe a costare?”. La domanda adesso la facciamo noi: quanto verranno a costare tre affitti? E quanto verrà a costare in termini culturali ed educativi la perdita di una settimana (e basta?) di scuola?
Ancora più incredibile il motivo per cui è stato rinviato l’inizio dell’anno scolastico alla scuola media. Bisognava finire di tinteggiare qualche aula! Tutta l’estate non è bastata per tinteggiare le aule, bisognava ridursi proprio all’inizio dell’anno scolastico. E dato che parliamo di scuola, che voto dareste ad amministratori come Iannazzo, Gambino e Siragusa?
(d.p.)
FOTO. Dall'alto: l'ingresso della scuola elementare; la scuola media.
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