Il consigliere Colletto non ha mai fatto mistero della sua amicizia (a prova di assessorati, alla luce degli ultimi avvenimenti) con l’ex sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi. Che adesso colga l’occasione dell’avvio dei lavori di ammodernamento della SS 118, per ricordare come l’ex sindaco (allora parlamentare nazionale) si sia battuto per la realizzazione di quest’opera, appare comprensibile. Come appare comprensibile che si tolga qualche “sassolino” dalla scarpa, sottolineando gli imbarazzi di Iannazzo e dei suoi Assessori, che stanno realizzando opere i cui finanziamenti erano stati ottenuti da Nicolosi, mentre stanno dimostrando una grande incapacità di ottenere un finanziamento di opere pubbliche che sia uno.
Nel contempo, non è superfluo precisare che l’ammodernamento del tratto Corleone-Marineo della SS 118 si è sbloccato solo quando l’Anas si è convinta a rivedere il progetto originario, rendendolo eco-compatibile. Adesso, però, questo progetto bisogna realizzarlo da Corleone a Marineo e fino a Bolognetta, impedendo che si abbia la “cattedrale nel deserto” del solo 3° lotto, come c’è più di un motivo per temerlo. E non bisogna mai dimenticare che per Corleone e i comuni della zona la vera strada dello sviluppo sarebbe l’ammodernamento della Corleone-S. Cipirello-Partinico. Per realizzare questa arteria bisogna incalzare l’amministrazione provinciale e il presidente Giovanni Avanti. Cari consiglieri provinciali del Collegio, perché non invitarlo ad un pubblico confronto a Corleone?
d.p.
22 settembre 2008
lunedì 22 settembre 2008
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