domenica 19 ottobre 2008

Corleone, diario degli studenti della Syracuse University dopo il lavoro sui campi confiscati alla mafia

This last weekend students from the University of Syracuse traveled to Sicily to visit historical sites relating to each of our different classes, and to work in the fields that were once occupied by the mafia. We spent two nights in Corleone and half of a day working the tomato fields. There was about 30 students from the Syracuse University and around 20 Italian students from Napoli and we all worked together picking tomatoes. There was no obligation for any of us to do the hard labor of cultivating tomatoes, it was an optional decision that everyone chose to participate in. From 8 in the morning to 1 in the afternoon we harvested almost two full trucks of tomatoes and made many friends along the way. All of the people working with the cooperative were very friendly and everyone wanted to help each other. The Italian students got along great with all of the Americans and we made some friendships that will not be forgotten, all for the cause of giving back to a community that had so much taken from them. Our time in Sicily was unforgettable, and very rewarding and I hope the little that work we did can help, even if it is a small step.
Weston Scott
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Lo scorso fine settimana gli studenti della Syracuse University di Firenze hanno viaggiato verso la Sicilia per visitare luoghi storici, in relazione a ciascuna delle nostre diverse classi, e per lavorare nei campi che erano stati occupati dalla mafia. Siamo rimasti due notti e una mezza giornata a Corleone, lavorando nei campi di pomodori. C’erano 30 studenti dall'Università di Syracuse e 20 studenti italiani di Napoli e abbiamo lavorato insieme per raccogliere i pomodori. Non c’era obbligo per nessuno di raccogliere i pomodori, ma è stata una scelta che tutti hanno deciso liberamente. Dalle 8 della mattina all’una del pomeriggio abbiamo raccolto quasi due macchine di pomodori e ci siamo fatti molti amici in questo modo. Tutte le persone lavorando con la cooperativa erano molto gentili e tutti hanno voluto aiutare l’altro. Gli studenti italiani sono andati d’accordo con tutti gli americani e abbiamo fatto alcune amicizie che non saranno dimenticate, tutto per la causa di restituire a una comunità che ha avuto così molto portato via dalla mafia. Il nostro tempo in Sicilia sarà indimenticabile e molto ricompensato e spero che il lavoro che abbiamo fatto aiuterà, anche se è un piccolo passo.
Weston Scott

"Liberarci dalle Spine": diario 11/10/2008
Il sole splende luminoso oggi in Sicilia. Per uno studente americano come me, che studia qui in Italia per un semestre, ho capito che l'opportunità di lavorare in un posto come questo per una causa così bella non era qualcosa che mi sarei potuto lasciar sfuggire. Ci siamo svegliati presto per prendere l'autobus per i campi vicino Corleone. Il tempo era bello per lavorare fuori. Mentre il sole cresceva sopra le colline e la rugiada si scioglieva nei campi, ho guardato intorno il lavoro che stavamo facendo. Ho guardato i giovani, degli Stati Uniti e dell'Italia, lavorare insieme ed è diventato chiaro per me che quando le persone si uniscono per una buona causa, tutte le barriere possono essere superate. Ho avuto l'impressione che questa sarebbe stata un'esperienza unica nella vita, e ho avuto ragione. Sono sicuro che non dimenticherò mai questa esperienza. Dimenticavo: ho assaggiato alcuni pomodori mentre li stavamo raccogliendo. Erano squisiti.
Luke
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"Liberarci dalle Spine": diary 11/10/2008
The sun shines brightly today in Sicily. For an American student like me, studying in Italy for only one semester, I knew that the opportunity to work in a place like this for such a great cause wasn't something that I could pass up. We woke up bright and early to take the bus to the fields outside of Corleone. It was beautiful weather for working outside. While the sun rose higher over the hills, and the dew melted off the fields, I looked around at the work that we were doing. I watched young people, Americans and Italians, working together, and it became clear to me that when people come together for a good cause, all barriers can be overcome. I had a sense that this would be an experience of a lifetime, and I was right. I am sure that I will never forget this experience. Oh, and I almost forgot: I tasted some of the tomatoes while we were picking them. They were delicious.
Luke

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