domenica 23 settembre 2007

Corleone, "Guerra" in consiglio comunale per il finanziamento del Rally

Nella lunga notte tra il 21 e il 22 settembre, gli assessori della giunta Iannazzo e gli otto consiglieri del Polo che li sostengono le hanno provate tutte per imporre all’intero consiglio comunale di destinare un contributo di 35 mila al Rally “Conca d’Oro”. Ma gli 11 consiglieri della coalizione civica dell’ex sindaco Nicolosi, della Margherita, dei Ds e della lista civica “Liberi e Democratici” non si sono fatti mettere all’angolo. «I 35 mila euro che voi volete destinare per intero al Rally sono le uniche risorse disponibili per dare qualche risposta concreta ai tanti problemi di Corleone – hanno detto in aula – ed è giusto, serio e responsabile consentire che si possa svolgere il Rally e che si possa dare un aiuto alle scuole dell’obbligo di Corleone per attivare importanti servizi». Hanno, quindi, presentato un emendamento per destinare 25 mila euro allo svolgimento del Rally e 10 mila euro alle scuole per consentire loro il trasporto degli alunni (in primo luogo, i disabili) alla palestra comunale e l’acquisto di giochi per i bambini delle scuole materne. «E’ assurdo - hanno sottolineato i firmatari dell’emendamento - che abbiamo una palestra comunale, ma gli alunni delle scuole dell’obbligo non la possono utilizzare per l’educazione motoria, perché il comune non ha mai attivato un bus-navetta che ce li porti. Come è assurdo tenere tanti classi di bambini delle materne con giocattoli vecchi e rotti».
E quando, a notte fonda, quando si è passati al voto, gli otto consiglieri del Polo non ci hanno pensato due volte a votare contro l’aiuto alle scuole. «Bisogna dare tutti e 35 mila euro al Rally, alle scuole ci penseremo col bilancio di previsione del 2008!», hanno sostenuto il vice-sindaco Pio Siragusa (che pure è assessore alla pubblica istruzione), gli altri componenti della giunta e i loro amici consiglieri. «Ma se davvero avete così a cuore il Rally – ha replicato il consigliere Calogero Di Miceli – perché, tra luglio ed agosto, avete speso tutte le somme previste in bilancio per tale scopo, aspettando di utilizzare l’avanzo di amministrazione? E se l’avanzo non ci fosse stato, avreste fatto saltare il Rally?».
Ma da quest’orecchio Siragusa & C. non ci hanno sentito. Avevano puntato tutto sulla “pressione della piazza”, che nei giorni scorsi avevano aizzato contro “i consiglieri che non volevano il Rally”, per imporre il loro punto di vista. Ed hanno perso, perché il Rally si sta svolgendo lo stesso, ma le scuole potranno avere una boccata d’ossigeno per funzionare meglio.
Di pessimo gusto la trovata di affiggere sabato mattina un manifesto col logo del Comune, citando per nome e cognome i consiglieri «che non hanno voluto il Rally» e quelli (loro) che l’hanno voluto. Un atto d’accusa gravissimo perché falso, consumato per di più usando lo stemma del comune, che bisoCorleone, "guerra" in consiglio comunale gnerebbe tirare fuori solo per comunicazioni istituzionali. Ma loro le istituzioni sono abituati solamente ad “occuparle” e a piegarle ai loro interessi.
Al manifesto della menzogna hanno replicato gli 11 undici consiglieri sott’accusa, con un altro manifesto dal titolo “Ecco la verità!”. Una “guerra” di manifesti, dunque, dati in pasto all’opinione pubblica.
23 settembre 2007

3 commenti:

alice ha detto...

Caro Direttore,
sta di fatto che il Rally con 25 mila euro non si sarebbe potuto svolgere... Ne occorrevano 35 mila...
Sta di fatto anche che la manifestazione si è comunque celebrata (E SONO SICURO CHE NON E' STATO LEI A CONTRIBUIRE PER I RESTANTI 10 MILA EURO).

Altro punto:

Direttore Lei non si smentisce nella gestione della Sua attività giornalistica...

COME MAI NON HA REDATTO UN ARTICOLO SUI LICENZIAMENTI DAL C.I.D.M.A. EFFETTUATI DAL DOTT. NICOLOSI (EX SINDACO DI CORLEONE)???... Ha licenziato i propri fedeli ed amici, considerato che tutti, o quasi, i dipendenti del C.I.D.M.A. erano stati "spontaneamente" collocati nelle liste elettorali che lo sostennero nelle precedenti elezioni amministrative...

Come mai non si tratta di questo argomento???? è per caso TOP SECRET???... Il dott. Nicolosi le ha "consigliato" di non trattare l'argomento????...
E la sua attività sindacale???.... Forse la CGIL non è interessata al destino di questi amici lavoratori???

.....QUANTE STRANEZZE....

.....QUANTE COINCIDENZE...

A presto Direttore, alice

alice ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
DINO PATERNOSTRO ha detto...

Egregia Alice, il comune di Corleone non è una cassa senza fondo, da cui attingere all'infinito risorse finanziarie. Nel caso concreto di venerdì sera, il consiglio comunale aveva a disposizione solo 35 mila euro (le altre somme, per un verso o per un altro, erano vincolate) per dare risposte concrete al Rally e alle scuole dell'obbligo. Saggiamente, ha scelto di dare un grosso contributo finanziario alla tradizionale e trentennale manifestazione sportiva (25 mila euro non sono noccioline!) e un contributo di 10 mila euro alle scuole, per consentire loro di utilizzare la palestra e far praticare educazione motoria agli alunni e per mettere a disposizione dei bambini delle materne oggetti ludici nuovi.
Lei dice che per il Rally occorrevano 35 mila euro. Per la verità, questa era solo la somma richiesta dagli organizzatori e la certezza che effettivamente occorresse una tale somma noi non l’abbiamo. Purtroppo, nelle casse comunali non c'era una tale disponibilità, perché l’amministrazione Iannazzo aveva già utilizzato circa 50 mila euro per un’invisibile “Estate Corleonese” e per altri contributi vari. Bisognava scegliere di non dare nemmeno un euro alle scuole? Onestamente, sarebbe stato sbagliato. Il Rally è importante, ma non è l'unica cosa di cui si deve occupare il consiglio comunale.
E' chiaro che non contribuirò di tasca mia per recuperare le altre 10 mila euro per il Rally. A questo ci penseranno il sindaco e gli assessori, che già avevano i soldi per il Rally, ma li hanno impiegati per altro. Ammesso poi che veramente siano disponibili a mettere mano ai portafogli, mi permetterei di suggerire loro di utilizzare qualche migliaio di euro per far partire subito la refezione scolastica che, invece, avrà inizio solo a fine novembre. E per assicurare il servizio di scuolabus dalle case degli alunni a scuola e viceversa, anch’esso non attivato, nonostante lo preveda espressamente la legge.
E veniamo al capitolo "Nicolosi", che non vi fa dormire la notte. Sono andato al Cidma ed ho constatato che tutto il personale era regolarmente in servizio. Quindi, almeno ad oggi, non è stato licenziato nessuno. Se lo saranno e i lavoratori chiederanno alla Cgil di essere tutelati, nei limiti di quanto previsto dai contratti e dalle norme sul lavoro, la Cgil proverà a farlo. Come ha fatto con gli operai della Sicula Ciclat, con quelli del Pastificio di Corleone e con tutti gli altri che si sono rivolti a questa organizzazione sindacale.
Dino Paternostro

P.S. Per scongiurare ipotetici licenziamenti, non sarebbe male che l'amministrazione Iannazzo liquidasse tutti gli eventuali contributi finanziari spettanti al Cidma, in forza di delibere già adottate. Lo suggerisca ai suoi amici amministratori...