
Le fasi dell'eccidio sono state ricostruite dai pentiti, Calogero Ganci e Francesco Paolo Anzelmo. Entrambi per la morte del generale dovranno scontare 14 anni di reclusione. L'A112, su cui si trovavano il prefetto e la moglie, venne affiancata e superata da una Bmw 518 su cui viaggiavano Antonino Madonia e Calogero Ganci. A fare fuoco con un kalashnikov fu Madonia.
Una seconda vettura, guidata da Anzelmo, seguiva il prefetto, pronta ad intervenire per bloccare l'eventuale reazione dell'agente di scorta. Russo fu assassinato da Pino Greco "Scarpuzzedda" che seguiva i suoi complici a bordo di una moto. La A112, dopo essere stata investita dal fuoco del kalashnikov, sbandò, costringendo l'auto dei killer a sterzare bruscamente a destra.
Dalla Chiesa verrà ricordato oggi, alle ore 19.00, a Corleone con una cerimonia organizzata dal Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e il Movimento Antimafia, nei locali di San Ludovico.
3 settembre 2007
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