
" I giovani - dichiara Giuseppe Linares a Libera Informazione - sono la chiave di volta della battaglia contro le mafie. 18 anni dopo le stragi di Capaci e via d'Amelio la presenza di Cosa nostra è largamente riconosciuta ma la vera rivoluzione culturale è la presa di coscienza del fatto che la mafia si è fatta sistema; è in grado oggi di inserirsi in segmenti dell'economia della politica, della società civile. Catalizzatore di questa rivoluzione - prosegue Linares - saranno proprio i giovani, la loro capacità di interrogarsi su questa "nuova mafia" di proporre soluzioni e riflessioni. Quella di oggi, per intenderci - conclude Linares - è la mafia di Messina Denaro, una organizzazione criminale di natura borghese ed imprenditoriale. Solo se i giovani prenderanno coscienza di questo, stimolando un cambio di velocità in questa battaglia, si potrà portare avanti una seconda rivoluzione culturale antimafia".
I gruppi finalisti che saliranno sul palco a rappresentare il lavoro svolto durante l'anno saranno giudicati da una commissione di giornalisti presieduta da Roberto Morrione, presidente di Libera Informazione, Giorgio Santelli, giornalista di Articolo21, Lidia Tilotta, giornalista sede Rai Sicilia, Rino Giacalone giornalista de La Sicilia e Libera informazione, Laura Galesi, giornalista de Il Sole 24 ore, Left e Liberazione.
Per ulteriori informazioni
Norma Ferrara
Libera Informazione
Nessun commento:
Posta un commento