
A fronte di ciò, chi non ha fatto e non fa la sua parte è la Politica (meglio, però, scriverla con la “p” minuscola), quella politica che ha nel centro-destra guidato da Nino Iannazzo la sua massima espressione. Da quella parte arrivano solo “sussurri”, riunioni semi-segrete, clandestine, accenni di orgogli feriti, risibili documenti anch’essi semi-segreti, dove si esprime “cauta preoccupazione” per le sorti dell’ospedale. Preoccupazione, ma “cauta”, altrimenti i referenti palermitani e romani s’incazzano, vero, signor sindaco? E allora non una parola sulla perdita di autonomia, sulla marginalizzazione delle professionalità sanitarie del territorio, l’importante è avere qualche posticino di operaio addetto alle pulizie. I “clientes” sono contenti e voi dormite il sonno degli… ingiusti. E, per evitare “disturbi”, non invitate le opposizioni presenti in consiglio comunale (proprio ieri sera c’era una seduta in corso), tanto basta avere dietro l’ormai “fedelissimo” presidente Mario Lanza, che rappresenta tutti, no? Tutti insieme, sindaco, assessori vecchi e nuovi (amici di Iannazzo ed ex amici di Nicolosi), presidente del consiglio, tutti abbracciati appassionatamente, contenti di avere ogni tanto una pacca sulle spalle da parte del “potente” di turno. Mentre tutt’intorno il nostro micro mondo va in malora, con i giovani che non trovano lavoro, i servizi che non funzionano, i creditori alle porte del municipio. Continuate a ballare sul Titanic…
d.p.
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