lunedì 12 maggio 2008

Corleone, bilancio 2008. Tutti, quasi, sul carro del vincitore Nino Iannazzo

È stato approvato giovedì sera il primo bilancio di previsione della giunta Iannazzo, il bilancio per l'esercizio 2008. Ed è stato approvato con una massa di voti favorevoli inimmaginabile fino a qualche mese fa. Infatti, tutti i consiglieri comunali presenti in aula hanno votato a favore, tranne due, i consiglieri del Pd Salvatore Schillaci e Dino Paternostro. Ha votato con molta convinzione a favore (stando alla dichiarazione fatta in aula) anche il consigliere Lillo Marino, sostenitore del deputato del Pd Gaspare Vitrano nelle ultime elezioni regionali, che era stato eletto nel 2007 nella lista civica di centrosinistra guidata dal dott. Vincenzo Zabbia, apparentata al ballottaggio con l'on. Nicolò Nicolosi. Ma le liste di Nicolosi non esistono più. Non esistono più i suoi "seguaci" (tranne il fedelissimo Leo Colletto), si sono squagliati tutti come neve al sole. Dopo che il Tar Sicilia ha respinto il ricorso elettorale che quest'ultimo aveva presentato contro il sindaco eletto (per soli tre voti di scarto) Nino Iannazzo, è stata tutta una corsa per salire sul carro del vincitore. Una corsa a rompicollo, dove ognuno ha cercato e cerca di arrivare per primo, nella speranza di piazzarsi meglio nell'organigramma del potere municipale. A leccarsi i baffi è, ovviamente, il giovane sindaco, che ha una pacca sulle spalle per tutti i suoi interlocutori, ma accordi veri con nessuno. Tanto lo sa che ormai fanno tutti a gara per sostenerlo.

Ma com'è questo bilancio 2008 del comune di Corleone? Per ammissione degli stessi amministratori, con in testa l'assessore al ramo Francesco Vizzini, si tra di «un bilancio povero». Non solo di risorse finanziarie – hanno sottolineato i consiglieri del Pd – ma anche di idee e progetti. Non si accenna alla necessità di mettere in funzione il caseificio e il mercato ortofrutticolo, non c'è uno straccio di idea per rendere appetibili i lotti dell'area artigianale, non si parla di raccolta differenziata, non si vara nessun programma in grado di dare lavoro ai tanti giovani disoccupati (un solo cantiericchio di lavoro risulta assolutamente insufficiente).

Per quanto riguarda la politica delle entrate, nonostante il consistente recupero di tanta elusione della tassa sui rifiuti (pagato, però, con un incredibile aggio del 25% alla professionista incaricata del servizio), l'amministrazione comunale non ne vuole sentire di allentare la pressione fiscale sui cittadini. Si è ridotta la Tarsu nei confronti dei nuclei familiari fino a 4 componenti, ma la tariffa più bassa, quella di 1,20 euro al mq. per le famiglie composte da un solo componente, è ancora il doppio rispetto allo 0,68 al mq. che si pagava fino al 2002. Alle attività produttive, poi, l'amministrazione comunale prova a tirare il collo: un negozio o una piccola industria di 1.000 mq. dovrà pagare una bolletta annua di circa 3.000 euro, mentre la tassa sull'occupazione del suolo pubblico è stata semplicemente raddoppiata. Per non parlare dell'Ici. È stato mantenuto l'aumento dal 6 al 7 per mille per le seconde case, ed è stata mantenuta la detrazione di 180 euro per la prima casa (fino al 2002 era di 280 euro). «L'amministrazione Iannazzo è l'amministrazione delle tasse, senza un progetto di sviluppo», hanno denunciato i consiglieri del Pd, annunciando il voto contrario. A difendere il bilancio del sindaco Iannazzo è dovuto intervenire il solo sindaco Iannazzo, perché nessun consigliere del suo schieramento si è raffreddato la gola per difenderlo e motivare il voto favorevole. Hanno votato "si" e basta, senza perder tempo in chiacchiere inutili. Ma andavano così le cose della politica a Corleone, nel terzo millennio dell'era cristiana, imperando il centrodestra…

12 maggio 2008

1 commento:

Leoluca Criscione ha detto...

Questa notizia si commmenta da sola: il 2008 é quasi passato!?
Il bilancio andrebbe, comunque, pubblicato su Internet!
L'amministrazione comunale di Corloene é forse UNICA ,invece, nel campo dell'informazione elettronica: ha un sito internet con un SINGOLO indirizzo email, quello del sindaco!
Fa meglio, invece, circa la tempestività delle informazioni (NEWS) sul sito, infatti l'ultimo aggiornamento risale al 21 Settembre del 2007!
Conclusioni: li tragga l'amministrazione stessa¨!
In presenza di progetti socio-economici-culturali lungimiranti, il 'saltare' sul carro del vincitore, potrebbe anche essere un fatto positivo (esempio modello amministrativo svizzero), con il ''modello siculo'', invece, é un segno di...mangiamangia!
Un Cordialeonese saluto dalla Svizzera.