Cosmo Di Carlo
CORLEONE - Dopo la brillante operazione della settimana scorsa, culminata con la scoperta della piantagione di Marijuana nelle serre di Contrada Malvello, che ha portato alla distruzione di seimila piante di cannabis per oltre 30 tonnellate di droga essiccata, ed all’arresto del custode tunisino della piantagione, la squadra investigativa del commissariato di Polizia di Stato di Corleone ha denunciato per tentata estorsione una venticinquenne prostituta rumena. La Polizia, ha sventato l’estorsione e recuperato un’autovettura rubata. Vittima della rapina è I.A, corleonese di cinquantatre anni non nuovo ad avventure del genere. La rumena è stata fermata in Piazza Giulio Cesare a Palermo, nei pressi della stazione centrale, mentre trattava con il malcapitato la restituzione dell’auto. In cambio aveva chiesto ottocento euro. Tutto è iniziato, secondo la ricostruzione dei fatti raccontata da I.A. ai poliziotti, con un appuntamento “galante”. L’uomo, qualche giorno fa, si era appartato in auto con due giovani prostitute romene in un luogo, che mon ha saputo precisare, di Palermo. Quando, d’improvviso sono comparsi due individui, complici delle donne, che sotto la minaccia di una pistola, lo hanno costretto a consegnare quanto aveva in tasca: circa duecentocinquanta euro. Al termine della rapina, lo hanno percosso e sono scomparsi portandosi via la macchina, Con loro sono sparite anche le due donne. Dopo essersi fatto medicare al pronto soccorso dell’Ospedale Civico, l’uomo. ha sporto denuncia, nella notte presso una stazione dei carabinieri. Quindi ha fatto ritorno a Corleone con un autobus di linea. Ma appena arrivato, veniva raggiunto da una telefonata nella quale una voce femminile con accento straniero gli chiedeva ottocento euro per la restituzione della sua macchina: una Fiat Panda. A questo punto si recava presso il Commissariato di Polizia, di Corleone per raccontare gli ultimi eventi e sporgere un’altra denuncia questa volta per estorsione. I funzionari di Polizia in considerazione del precario stato emotivo, cercavano di dissuadere l’uomo dal recarsi, da solo e con il denaro, all’incontro con la donna che gli aveva dato appuntamento alla stazione centrale. Nonostante l’invito degli agenti, I.A. è risalito su una corriera per ritornare a Palermo all’appuntamento con i suoi estortori. Alcuni agenti lo seguivano discretamente sul pullman, altri con auto civetta, mentre veniva allertata la Squadra Mobile del capoluogo. Una volante della Polizia in servizio di perlustrazione rinveniva l’auto rubata in Via Sacco e Vanzetti nel quartiere Zen del capoluogo. Alla stazione centrale, appena sceso dall’autobus I.A., veniva avvicinato da una giovane donna. I.F, 25 anni prostituta di nazionalità romena. I due discutevano animatamente camminando tra le viuzze intorno alla stazione centrale. Trascorreva un’ora quando i poliziotti, preoccupati per l’incolumità dell’uomo, decidevano di intervenire. Fermavano la giovane rumena. L’uomo, confermava ai poliziotti che la donna era la stessa che gli aveva fatto le telefonate estorsive e che lui non gli aveva dato nessuna somma di denaro poichè la rumena non si era presentata con la macchina rubata. I.F. veniva denunciata per tentata estorsione, mentre l’auto ritrovata veniva consegnata al legittimo proprietario. Le indagini della polizia continuano per approfondire la posizione della prostituta che potrebbe avere avuto un ruolo nella rapina ed in altri episodi criminali in danno dello stesso individuo. I poliziotti della squadra investigativa del commissariato di Polizia di Corleone hanno operato con l’ausilio della sezione della squadra mobile di Palermo, coordinata dal vice questore Carmine Mosca.
domenica 9 agosto 2009
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