sabato 10 luglio 2010

Corleone. Sarà inaugurato lunedì prossimo il terzo lotto della SS 118 nel tratto Bifarera-Scalilli

CORLEONE – Una manifestazione in grande stile quella di lunedì prossimo, per l’apertura al traffico dei circa sei chilometri “ammodernati” della SS 118 “Corleonese-Agrigentina”, nel tratto Bifarera-Scalilli. Saranno presenti, infatti, il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, e il direttore regionale, Ugo Dibennardo, il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altiero Matteoli, e il presidente del Senato, Renato Schifani. La cerimonia avrà inizio alle ore 17.00, presso il viadotto “Scalilli”, al km 22,000 della SS 118, con gli interventi previsti in scaletta, quindi sarà l’arcivescovo di Monreale, monsignor Salvatore Di Gristina, a benedire l’opera, prima del tradizionale taglio del nastro. Quello che sarà inaugurato lunedì rappresenta il terzo dei cinque lotti del progetto di ammodernamento complessivo del tratto Corleone-Marineo della SS 118. Tra il 2004 e il 2005 l’opera aveva provocato polemiche e divisioni tra l’amministrazione comunale di Corleone, guidata dal sindaco Nicolò Nicolosi, che voleva l’ammodernamento della strada “senza se e senza ma”, e le associazioni ambientaliste, riunite nel Forum “Salviamo Ficuzza”, che l’avversavano perché avrebbe distrutto un biotopo naturale di inestimabile valore. Posizioni estreme, superate col buonsenso nel 2005. Allora, in un convegno promosso dal Rotary Club, con la partecipazione dei tecnici dell’Anas, di Renato Schifani e di Giuseppe Lumia, fu deciso di partire col terzo lotto e di rimodulare gli altri quattro, per renderli conformi alle normative di salvaguardia ambientale. Espletata la gara d’appalto, i lavori del terzo lotto erano stati consegnati nel luglio 2008 all’associazione temporanea d’imprese Tecnis spa - Cogip srl - Si.ge.nco spa, di Tremestieri Etneo, in provincia di Catania, per l´importo contrattuale di 13.556.234,50 di euro. I, circa due anni, l’Ati ha provveduto ad allargare la carreggiata (dai 7 metri della vecchia strada ai 9,5 metri dell’attuale), ad eliminare le curve pericolose e le pendenze eccessive, a razionalizzare gli svincoli (in particolare quello di “Tagliavia”) e ad adeguare le barriere di sicurezza. In quest’ambito, è stato realizzato il viadotto “Scalilli”, lungo 140 metri. Il costo complessivo dei cinque lotti dell'opera agli inizi del 2000 era stato preventivato in 100 milioni di euro. L’Anas aveva appaltato il terzo lotto, perché era l’unico ad avere tutti i visti di approvazione. Gli altri quattro lotti, invece, che interessavano la riserva naturale di Ficuzza e di Gorgo del Drago, dovevano essere rimodulati per superare le osservazioni della Soprintendenza ai beni ambientali e dell’Assessorato Agricoltura e Foreste. Ancora non si sa se, in questi anni, l’Anas abbia provveduto alla rimodulazione dei quattro lotti rimanenti e se il finanziamento, dati i tempi di crisi, siano ancora disponibili. Sicuramente notizie al riguardo si avranno nel corso della manifestazione di lunedì.

L’ammodernamento della SS 118 è una delle infrastrutture viarie attese da decenni dalle popolazioni della zona del Corleonese, che scontano un isolamento dai grandi assi viari della Sicilia occidentale. Avere completato questo lotto è importante, ma non bisogna fermarsi. Occorre realizzare gli altri cinque lotti e l’ammodernamento della strada provinciale Corleone-S.Cipirello-Partinico.
Dino Paternostro

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