Ieri alle 15:30, siamo stati informati da alcuni cittadini che ci comunicavano di un movimento franoso che minacciava un fabbricato di proprietà privata, presso la strada Provinciale 75 al KM 1+500. Ci siamo attivati nell'immediato in maniera autonoma, andando a fare un sopralluogo con tecnici specializzati del nostro Gruppo di Volontari. Presenti sul luogo un Geometra, un operatore di movimento terra e il presidente dell'associazione. Giunti sul posto alle 16:00 abbiamo immediatamente notato l'ampiezza del fronte frana e la sua estensione a monte. La strada si presentava in modo dissestato e con diverse fratture del manto stradale, in certe zone erano presenti anche accavallamenti dello stesso.Vista la gravità della situazione, abbiamo allertato immediatamente la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile e le autorità competenti (Provincia), i quali si sono messi in contatto telefonico con noi e fissato un appuntamento per la verifica per il giorno successivo, cioè oggi. Abbiamo diramato un comunicato stampa per allertare la popolazione, consigliando di non avvicinarsi alla suddetta strada e sconsigliato ai curiosi di giungervi, in quanto il movimento franoso è ancora in atto. Ribadiamo tale consiglio in quanto nel giro di 12 ore abbiamo avuto un ulteriore scivolamento di circa due metri a valle. Il comune di Corleone è stato anche informato dell'evento in quanto la frana insiste su territorio di Monreale ed interessa una strada di proprietà della Provincia, ma è ubicata a circa 4 Km dal nostro comune. Oggi alle ore 10:00, siamo ritornati sul posto, percorrendo la strada SP 75 nella direzione Quattro Finaide-Casale, a scendere. Abbiamo verificato la parte a monte della frana che risulta ancora più ampia. La strada interpoderale che abbiamo percorso per poter accedere ad un caseggiato ubicato a monte, è completamente scomparsa, vi sono dei tralicci di alta tensione che con il movimento franoso sono pericolosamente in trazione, abbiamo comunicato la situazione alla sala operativa, la quale ha attivato le squadre dell'Enel, questi, hanno già provveduto a togliere la corrente da tali cavi e a staccare anche l'allaccio presso il fabbricato a valle, anch'esso pericolosamente in trazione.
Il tecnico della Provincia, fatto il sopralluogo e periziato anche con delle foto, relazionerà il tutto ai suoi superiori. Abbiamo consigliato di verificare la SP 75 dal versante a monte, in quanto è presente anche lì qualche movimento franoso di minore entità e consigliando di far sistemare e livellare anche in modo provvisorio il fondo viario, in modo tale da dare la possibilità ai diversi allevatori e proprietari terrieri di poter raggiungere favorevolmente i propri poderi o attività.
Prociv Arci Corleone
giovedì 21 gennaio 2010
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