I consigli comunali di Corleone e Palermo, insieme, per chiedere di fermare la scelta del governo nazionale di vendere i beni confiscati alle mafie. L’iniziativa è di due esponenti del Partito Democratico Salvatore Orlando, consigliere comunale a Palermo e Dino Paternostro, consigliere comunale a Corleone, che hanno presentato nelle rispettive assemblee elettive un ordine del giorno con cui si esprime “la forte preoccupazione per l’introduzione di questa norma, che diventerebbe fonte di assoluta incertezza nell’utilizzo dei beni confiscati, ed elemento di indebolimento nella lotta alla criminalità organizzata”. “Se questa norma entrasse in vigore si esporrebbero i sindaci a possibili pressioni mafiose per non assegnare i beni e metterli in vendita. E – aggiungono - le mafie hanno denaro sporco da ripulire, che utilizzerebbero per rientrare in possesso delle terre, delle case e delle aziende confiscate dalla magistratura e dalle forze dell’ordine”. Con l’ordine del giorno, si chie19 novembre 2009
FOTO: Dall'alto: Dino Paternostro, Salvatore Orlando.
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