PALERMO - Immediata la reazione di "Antimafia Duemila" per l'esclusione del vice presidente della Commissione nazionale antimafia. In una nota firmata dal direttore Giorgio Bongiovanni e dalla redazione che in una nota scrivono: "Apprendiamo con sgomento dell'esclusione dell'onorevole Beppe Lumia dalle candidature del Pd in Sicilia, un chiaro segnale che indica quale direzione ha intenzione di intraprendere il Pd nei confronti della lotta alla mafia, un segnale inequivocabile che dimostra quanto siano di facciata le dichiarazioni di voglia di etica e pulizia di Walter Veltroni"."Non concedere la deroga a Lumia - continua la nota -, uno dei pochi politici che ha fatto della lotta alla mafia un caposaldo della sua azione in Sicilia fino al punto di rischiare la propria vita, e concederla invece a Enzo Bianco che certo non si è distinto per simili meriti e ancora di più includere nelle liste Vladimiro Crisafulli (filmato mentre parlava con il capo mandamento di Enna, il mafioso Bevilacqua), rivela quanto la politica clientelare sia ancora radicata e imperante. Dimostra quanto la politica di Veltroni sia sempre più affine a quella di Berlusconi. Ancora una volta la Sicilia non verrà premiata per il suo recente slancio di rinnovamento e riscatto, una sorta di pulizia etnica degli onesti"."La nostra - conclude la nota - non intende essere una propaganda politica. Auspicavamo che nel Pd potesse salvarsi almeno il salvabile, ma anche questa speranza è svanita".
Veltroni, durante la registrazione di "Porta a Porta", ha detto: "Lumia verrà a lavorare con me. Ricordiamo che in Sicilia abbiamo candidato Anna Finocchiaro e Rita Borsellino. Noi contrastiamo la mafia dal punto di vista etico e il contrasto lo facciamo tutti i giorni. In questi i giorni il figlio di Riina gira portando pastarelle. E un pedofilo che aveva violentato ad Agrigento tre bambini lo ha fatto con un quarto. Sono problemi da risolvere".
Protesta il sindaco di Gela, Rosario Crocetta, per l'esclusione di Lumia: "La decisione del Pd di non candidare Beppe Lumia rappresenta una chiara scelta di chiusura nei confronti del movimento antimafia che viene totalmente emarginato senza rappresentati, senza riferimenti, e si lascia completamente a rischio una persona che mette in pericolo continuamente la vita e con lui quanti hanno fatto la scelta di scendere in campo in Sicilia contro la mafia"."Spero che la decisione venga riconsiderata - aggiunge - e faccio appello a tutto il movimento antimafia italiano e ai partiti del centro sinistra perchè non si tolga dal Parlamento una voce così importante, una persona che ha messo in campo tutta la sua vita in una grande battaglia di legalità e sviluppo".
Dice Giuseppe Bruno, esponente siciliano del PD e componente della costituente del partito: "Leggendo i nomi in lista e soprattutto vedendo chi è stato escluso sembra di trovarsi non nel nuovo Partito Democratico del 2008 ma nel Partito Socialista Italiano del 1987. Chissà se un giorno qualche inchiesta giudiziaria non ci aiuterà a capire con quale logica sono state fatte certe scelte. A ciò si aggiunga un gap di democrazia interna. È paradossale che un nuovo partito in Sicilia a 5 mesi dall’elezione del segretario regionale non abbia ancora costituito gli organismi dirigenti e ciò ha consentito che tutto fosse affidato ad una sola persona ed alla sua ristretta oligarchia che insieme alla superficialità o mala fede romana è riuscita a costruire liste piene di contraddizioni politiche. Che senso ha parlare di un partito pluralista quando in lista ci sono solo esponenti di Veltroni e nessuno spazio è stato dato alle minoranze di Letta e Bindi? Come si fa a parlare di rinnovamento di classe dirigente se si decide di sostituire il padre con la figlia? Che senso ha dinanzi alla forte presenza cattolica in Sicilia candidare proprio qui una esponente del partito radicale? Come si fa a fronteggiare una forza autonomista come l’Mpa candidando una truppa di non siciliani che non hanno idea e mai si occuperanno dei problemi della Sicilia?
Pensavamo di trovare un partito rinnovato. Ci ritroviamo un partito senza Lumia e con Carra e Crisafulli. Ci vorrà fegato per trovare la forza di turarsi il naso e andarlo a votare".
04/03/2008
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