giovedì 7 ottobre 2010

Dino Paternostro ha presentato una mozione consiliare per difendere l'ospedale di Corleone

MOZIONE CONSILIARE
Richiesta variazione pianta organica per il P.O. “Dei Bianchi” e del Distretto Sanitario n.40 di Corleone

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CORLEONE

- Dopo aver visualizzato la proposta di rideterminazione della dotazione organica dell’ASP Palermo (bozza del 23/09/2010) e dopo un’attenta valutazione della stessa, ritiene di dover evidenziare le criticità consistenti in tutte le UU.OO. del Presidio Ospedaliero “Dei Bianchi” e del Distretto Sanitario 40, e contemporaneamente rileva la non conformità della stessa con le Linee Guida dettate dall’Assessorato alla Salute Siciliana, per quanto attiene all’assegnazione (minima e massima) del personale medico, infermieristico, di supporto, tecnico e amministrativo in tutte le Unità Operative.

C H I E D E

Al fine di poter garantire la continuità assistenziale e l’espletamento dei turni di guardia e di pronta disponibilità nel P.O. “Dei Bianchi“ di Corleone e nel Distretto Sanitario 40, i necessari conseguenti accorgimenti correttivi, che consentano di garantire il diritto alla Salute ai Cittadini del Corleonese. Oltre il personale medico, infermieristico, O.S.S., tecnico e amministrativo assegnate nelle varie UU.OO., secondo la sopra menzionata bozza, si richiede l’assegnazione di ulteriori unità di personale, secondo lo schema di seguito indicato:
Coordinamento F.I.O
N. 2 (due) Infermieri (oltre ai due assegnati)
N. 6 (sei) Amministrativi Cat D
N. 5 (cinque) Amministrativi Cat C
Chirurgia Generale U.O.C.
N. 5 (cinque) Infermieri (oltre ai 7 assegnati)
N. 2 (due) Medici (oltre ai 4 assegnati)
N.1 (uno) O.S.S. (oltre ai 5 assegnati)

Ostetricia e Ginecologia
N. 2 (due) Medici (oltre ai 4 assegnati)
N. 2 (due) Infermieri (oltre ai 6 assegnati)
N. 4 (quattro) O.S.S. (oltre ai 2 assegnati)
Patologia Clinica.
N.3 (tre) Medici (zero assegnati)
N.2 (due) Biologo ( oltre ad 1 assegnato)
N.5 ( cinque) Tecnici ( oltre ad 1 assegnato)
N.2 (due) Infermieri (zero assegnati)
Radiodiagnostica e tac.
N.5 (cinque) Medici (oltre ai 3 assegnati)
N. 1 (uno) Infermieri (oltre ad 1 assegnato)
N. 2 (due) A.S.S. (zero assegnati)
Richiesta attivazione dell’U.O.S. di Cardiologia
All’interno del P.O. di Partinico esiste già una U.O.C. di Cardiologia-UTIC, con rispettiva UOS per L’UTIC. Sembra superfluo, quindi, che nella U.O.C. di Medicina Interna dello stesso Presidio sia prevista una U.O.S. di Cardiologia. Tenuto conto che le malattie cardio-vascolari sono la prima causa di morte nel mondo, si ritiene che anche i cittadini della zona del Corleonese abbiano diritto alla tutela della salute. Per questo motivo ed anche per garantire la funzionalità di tutte Le Unità Operative del P.O. di Corleone, si chiede che la U.O.S. dell’Ospedale di Partinico venga spostata nel P.O. “Dei Bianchi” di Corleone, assegnando il relativo personale:

N.3 (tre) Medici (oltre ad 1 assegnato)

N.3 (tre) Infermieri (zero assegnati)

Farmacia ospedaliera (si richiede che la U.O.S. che gestisce l’attività ospedaliera e l’attività territoriale venga allocata all’interno del P.O.)

N. 2 (due) magazziniere (zero assegnato)

N.2 (due) A.S.S. (zero assegnato)
Medicina d’urgenza e pronto soccorso.

N. 2 (due) Infermieri (oltre ai 10 assegnati)

N. 1 (uno) A.S.S. (oltre ai 5 assegnati)
Pediatria.

N.1 (uno) Medico (oltre ai 4 assegnati)

N. 1 (uno) Infermiere (oltre ai 5 assegnati)

N.2 (due) O.S.S. (oltre ad 1 assegnato)

Lungodegenza.

N.3 (tre) Infermiere (oltre ai 6 assegnati)

N. 1 (uno) O.S.S. (oltre ai 5 assegnati)

Medicina Fisica e Riabilitativa.

N.2 (due) Infermiere (oltre ai 7 assegnati)

N.2 (due) O.S.S. (oltre ai 4 assegnati) SPDC.

N.2 (due) Medici (oltre ai 4 assegnati)

N.3 (tre) O.S.S. (oltre ai 3 assegnati)
Distretto Sanitario n.40 di Corleone:
N. 5 Amministrativi Cat. D (oltre i 2 assegnati)
N. 2 Amministrativi Cat. C (oltre i 3 assegnati)
N. 4 Infermieri (oltre ai 10 assegnati)
N. 4 Fisioterapisti (oltre ad 1 Assegnato, per scongiurare la chiusura dell’Ambulatorio di Fisioterapia di Bisacquino, e il ridimensionamento dell’attività di assistenza domiciliare - ADI).

IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

- A ricercare tutte le necessarie sinergie nel territorio per fare in modo che le richieste sopra descritte possano essere accolte dalla Direzione dell’Asp di Palermo e dall’Assessorato Regionale alla Salute;
- Ad operare affinché venga organizzata una manifestazione di protesta dell’intera zona del Corleonese per rivendicare la tutela della salute e il potenziamento delle strutture sanitarie, sia ospedaliere che territoriali.

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