lunedì 8 novembre 2010

Tour della Legalità dei Folli Folletti Folk lungo la penisola: da Milano a Corleone

Il gruppo musicale
E' la calda giornata autunnale di Sabato 6 Novembre a dare il via ufficiale alle numerose attività del Gruppo Anti-Mafia Pio La Torre, ma soprattutto inizia il Tour della Legalità dei Folli Folletti Folk lungo la penisola, da Milano a Corleone, passando per Firenze, Ravenna ed altre città italiane. I prodotti della cooperativa Lavoro e non solo, ottenuti con il sudore e l'impegno quotidiano dei soci lavoratori e dei volontari di LiberArci dalle spine, macineranno chilometri assieme ai FFF per dimostrare che c'è una parte d'Italia che ancora lotta ogni giorno per risollevarsi e combattere la mafia.

La destinazione è San Pietro in Casale, paesino situato tra le province di Bologna e Ferrara: al Circolo Arci Asìa troviamo ad attenderci la bandiera che sventola, raffigurante il Quarto Stato dipinto da Pellizza da Volpedo. La testa viaggia e torna a quelle mattinate di lavoro a Malvello, fuori Corleone, a sistemare il vigneto e riposarsi all'ombra del murales del "cammino dei lavoratori".
Il pomeriggio passa veloce tra il montaggio del palco, il check-sound e la preparazione del banchetto del G.A.P., finalmente con i cesti natalizi confezionati con i prodotti della cooperativa e utilizzando delle casse da frutta riciclate destinate al macero: come far coincidere un mercato più equo e libero dalle mafie con una scelta responsabile, per ridurre al minimo l'impatto ambientale.
Piano piano la serata entra nel vivo, arrivano facce amiche, volontari dei campi di lavoro e auto da Ravenna, Parma, Bologna e Rimini, mentre la sala si riempie di famiglie, coppie, giovani ed anziani. La cena scivola via tra battute, risa e qualche appunto sulle prossime attività intraprese dal G.A.P e il resto del tour della Legalità.
Il presidente del Circolo prende dunque parola per presentare la serata, all'interno della due giorni della Festa della Birra Anti-Mafia, che l'indomani vedrà presenziare vari personaggi legati alla lotta alla criminalità organizzata, tra cui l'ex pm Libero Mancuso. Brevemente Biagio, in qualità di musicista FFF e volontario dei campi di Lavoro 2009 e 2010 spiega il motivo della nostra presenza a San Pietro in Casale, come è nato il Gruppo Pio La Torre, le nostre prossime attività - dalla cena della legalità a Rimini del 27 Novembre alla vendita dei cesti natalizi - e cosa fa concretamente la Cooperativa Lavoro e non Solo.
Tempo di musica ed ecco salire più o meno velocemente sul palco i Folli Folletti Folk: violino e flauto intrecciano melodie irlandesi, con il tempo scandito da batteria, basso e da una vorticosa chitarra elettrica. Le canzoni cedono il passo l'una all'altra, i bimbi sotto al palco che saltano e ballano - a modo loro - gighe irlandesi, mentre i più anziani alzano senza timore il pugno all'intonar di Bella ciao, dedicata per questa prima tappa del tour della Legalità, alla figura che ha dato il nome al nostro gruppo: Pio La Torre, comunista, ucciso dalla mafia.
Dopo un'ora e mezza di musica e "bis" doverosi e richiesti a gran voce da tutta la sala si conclude quindi il primo concerto di questa nuova esperienza: per quanto abituati a suonare assieme, è emozionante intraprendere questa nuova avventura, ma ben consapevoli che tutto ciò servirà alla Cooperativa Lavoro e non solo, Calogero, Franco, Salvatore, Mario e tutti quanti per ricevere l'attenzione e il sostegno che meritano, per il lavoro che stanno portando avanti.
Al banchetto dei prodotti - come durante tutta la serata - si avvicinano famiglie e persone interessate, si informano sulla Cooperativa e i campi di lavoro, chiedono dei prodotti e si complimentano per il lavoro che stiamo svolgendo: Limpiu, Naca, caponate e sughi finiscono velocemente nelle borse degli acquirenti soddisfatti, l'elenco delle prenotazioni per i cesti "Falcone e Borsellino" e "Pio La Torre" si allunga visibilmente e a fine serata scopriamo di esser riusciti a vendere praticamente tutto quel che ci siam portati da Rimini: decisamente un inizio col botto per il Gruppo AntiMafia Pio La Torre.
L'appuntamento per il resto del Tour della Legalità è previsto per il 3 Dicembre a Forlì presso l'Associazione Culturale "Il pane e le rose", ora si tratta di impegnarsi perché la Cena della Legalità è sempre più vicina e l'attesa è molta, dal momento che si tratta di un'occasione unica per ritrovare e incontrare nuovamente tutti i volontari dei campi di Liberarci dalle spine di questi anni (la prenotazione, ricordiamo, è obbligatoria, così come i pacchi); ma ci faremo trovare pronti perché, come canta Giorgio Gaber : "La Libertà è partecipazione"
Un abbraccio resistente
FolliFollettiFolk
Gruppo Anti-Mafia Pio La Torre

Nessun commento:

Posta un commento