Il Corleone sul campo neutro di Misilmeri ha battuto il Prizzi per due reti a zero con un gol per tempo. Il primo segnato al 43’ da Alberto Galluzzo che superava con un pallonetto Piazza in uscita. La seconda rete su punizione di D’Amico al 36’ della ripresa. Domenica prossima, quindi i giallo-rossi di Antony Venezia incontreranno l’Agrigentina per la partita che deciderà chi andrà a prendere l’ultimo autobus per andare in promozione. L’U.S.D. Prizzi esce a testa alta da un campionato strano dove è stato difficile per gli addetti ai lavori stabilire tassi tecnici diversi tra le squadre partecipanti. Il Corleone schierava la linea difensiva senza Francesco Venezia infortunatosi in allenamento. A Misilmeri il Prizzi ed il Corleone hanno giocato con i nervi a fior di pelle per tutta la prima frazione di giuoco per merito o demerito di nessuno, se non di un “regolamento bugiardo” che dà sia alle partite dei play off che a quelli dei play out l’impressione dell’ultima spiaggia. Buona l’azione di contrasto dei centrali del Prizzi meno bene in attacco dove le punte hanno tirato poco e male per impensierire Dario Pomilla. La seconda rete del Corleone realizzata da D’Amico ha definitivamente chiuso una partita spigolosa, nervosa, giocata con grande agonismo ma nonostante tutto senza cattiveria. Ai giocatori dell’USD Prizzi ed alla società va dato atto di grande lealtà sportiva e di merito per aver portato la squadra ai vertici di un campionato difficile. Generoso Ferrandelli, sino all’ultimo così come i ragazzi della difesa: Di Franco, Tirrito, Peri, Tuzzolino, ma una menzione va anche a Rizza, Romano. Di Giovanni e Cannella: da non dimenticare il numero 9 Buscemi che anche se arrivato tardi ha saputo integrarsi . Il Corleone ha giocato con il cuore giallo-rosso di Di Palermo che ha dato il massimo,ma un elogio va anche a Graziano Scrò, Cerniglia a Cosimo Mondello e Governali, a Picano, ai fratelli Dario e Marco Pomilla ad Alberto e Carmelo Galluzzo che hanno dato lo sprint finale alla squadra. In bocca al lupo…a tutti.
Cosmo Di Carlo
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