L’obiettivo e’ quello di trasformare l’iniziativa gia’ sostenuta dalla associazione ‘’Libera’ in un appuntamento nazionale, riconosciuto dal Parlamento italiano, istituito per legge. Il 21 marzo occasione quindi di sensibilizzazione rispetto alla lotta alle mafie e di conoscenza di quegli elementi comuni della storia nazionale che possano allargare e approfondire la memoria condivisa e l’identita’ nazionale. Un momento di formazione, informazione e memoria. Memoria e Impegno. Le due parole che da ormai 15 anni accompagnano la giornata annuale dedicata al ricordo delle quasi 1000 vittime di mafia nel Paese. Di tutti quelli di cui conosciamo il nome, e di quelli che non conosciamo ancora oggi. “Riteniamo indispensabile - scrivono i primi firmatari* - costruire un percorso di “memoria condivisa” tra i giovani, sulla storia recente della Nazione, caratterizzata da enormi sforzi e sacrifici anche estremi volti ad affrancare l’Italia della presenza di tutte le mafie.[...]. Il 21 marzo, data di inizio della primavera, rappresenta nell’immaginario collettivo il simbolo più grande di rinascita e speranza. In questa data, a cui Libera associazione contro tutte le mafie, ha già da anni attribuito valenza simbolica impegnandosi in programmi nazionali in ricordo delle vittime di mafie e anticipando cosi virtuosamente le finalità della presente proposta di legge”. Ecco i passi salienti del testo d legge:
ART. 1.
1. La Repubblica italiana riconosce il 1° marzo come «Giornata nazionale della legalità e della memoria condivisa contro tutte le mafie».
2. La giornata di cui al comma 1 non etermina gli effetti civili di cui alla legge 7 maggio 1949, n. 260.
ART. 2.
1. In occasione della giornata di cui l’articolo 1 sono organizzate in tutto il territorio nazionale, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, presso le scuole, le università, i tribunali, gli enti territoriali e le sedi di altre istituzioni, iniziative finalizzate alla costruzione, nell’opinione pubblica e nelle giovani generazioni, di una memoria condisa sulla lotta a tutte le mafie.
2. In occasione della giornata di cui l’articolo 1, gli enti e le istituzioni di cui comma 1 del presente articolo realizzano le rispettive iniziative attraverso forme di collaborazione e partecipazione delle Forze dell’ordine, della magistratura, delle istituzioni parlamentari e delle associazioni imprenditoriali, antiracket e antimafia.
3. In occasione della giornata di cui l’articolo 1, le scuole del primo o del secondo ciclo di istruzione, su tutto il territorio nazionale, dedicano l’intera attività scolastica esclusivamente al ricordo delle vittime delle mafie e al racconto e all’approfondimento degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente della Nazione e i successi dello Stato nelle politiche di contrasto e di repressione di tutte le mafie.
Firmatari: Granata - Giulietti - Frassinetti - Murgia - Minardo -. Giammanco - Realacci - Antonino - Russo - Leoluca Orlando - Ghizzoni.
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