di Emanuele Lauria
PALERMO - Il governatore Raffaele Lombardo ha nominato in serata la nuova giunta regionale. Confermati quasi tutti gli assessori. Escono i lealisti del Pdl Nino Beninati e Mario Milone. Al loro posto entrano il dirigente Pier Carmelo Russo e l'economista Mario Centorrino. Confermato Gaetano Armao.Dopo una lunga giornata di telefonate e di riflessioni in solitudine, Lombardo ha deciso di agire. Il presidente della Regione ha firmato il decreto di revoca degli incarichi dei vecchi assessori e immediatamente dopo ha nominato i nuovi componenti dell'esecutivo di Palazzo d'Orleans.Escono, com'era prevedibile, Beninati e Milone che avevano le deleghe rispettivamente ai Lavori pubblici e al Territorio e ambiente. Vanno fuori perché sono espressione del Pdl lealista con il quale Lombardo ha rotto definitivamente da alcune settimane. Da quando all'Assembla regionale i lealisti - cioè la corrente berlusconiana che fa capo all'asse Alfano-Schifani - non hanno votato il documento di programmazione economica e finanziaria. "Un vero ribaltone", secondo Lombardo.Entrano in giunta, invece, Pier Carmelo Russo attuale segretario generale della presidenza della Regione e Mario Centorrino, docente di economia all'università di Messina, considerato di area Pd, sebbene i democratici neghino di avere segnalato alcun nome. Resta nell'esecutivo siciliano l'avvocato amministrativista Gaetano Armano, che pure nelle ultime settimane era stato accusato di conflitto d'interessi dal Pd e per questo era stato invitato a dimettersi.Riconfermati anche gli altri tecnici: Massimo Russo e Caterina Chinnici (entrambi magistrati) e l'industriale Marco Venturi. Restano in giunta pure gli assessori 'politici' Luigi Gentile, Nino Strano, Michele Cimino e Titti Bufardeci che fanno parte del Pdl Sicilia (la corrente berlusconiana messa in piedi da Gianfranco Miccichè e dagli ex An isolani vicini a Fini), e i due esponenti dell'Mpa Lino Leanza e Roberto Di Mauro.
La giunta si riunirà domani in tarda mattinata per l'attribuzione delle deleghe e per discutere della nomina dei dirigenti generali degli assessorati con le nuove competenze assegnate - a partire dal 1° gennaio - dalla riforma della pubblica amministrazione regionale."L'ingresso di due tecnici di indiscutibile competenza - afferma il presidente della Regione, Raffaele Lombardo - rafforza una compagine di governo che intende affrontare le riforme necessarie per il rilancio dell'economia siciliana. In questa direzione ci sarà di grande aiuto la conoscenza della 'macchina' regionale che è propria di Pier Carmelo Russo, così come sarà preziosa la competenza di Mario Centorrino, che è uno dei più profondi conoscitori dei pregi e dei difetti del contesto economico siciliano e di tutto il Mezzogiorno".
(La Repubblica, 28 dicembre 2009)
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